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2×05 – COME HOME

PREVIOUSLY ON CROSSROADS

Se volete che la storia continui, non dimenticate di commentare qui sotto, con le vostre critiche, le vostre impressioni, insomma, dite la vostra!  :)


MIAMI, OGGI


hank a letto con una T

Hank sente bussare alla porta, ma inizialmente il suono arriva attutito, quasi come se stesse sognando. L’ennesimo ticchettio alla porta lo riscuote.

In quel momento si accorge di Emily, che dorme accanto a lui. Ricorda la serata, le risate, il rientro in albergo, la sua proposta di salire in camera, il suo acconsentire, un po’ titubante. Sorride, sperando che non se ne sia pentita. Non pensava di dirlo, ma le piace come ragazza.

Si avvicina alla porta, non prima di essersi infilato un paio di mutande. E’ sicuro che sia Justin, è l’unico che lo scoccerebbe a quest’ora. Apre appena la porta e si trova davanti Leslie.

ArianaGrande

LESLIE: Ehi, ciao, Hank!

Hank rimane spiazzato, ma mantiene la porta socchiusa.

LESLIE: Ieri sera che fine hai fatto? Sono venuta a cercarti in camera, ma non c’eri..

HANK: Hai ragione, scusa, sono rientrato tardi.

LESLIE: E con chi eri?

HANK: Sai, con Justin e Mackenzie, stavamo festeggiando..

Leslie inarca le sopracciglia, dubbiosa.

LESLIE: Ho visto Justin e Mackenzie al bar della hall, ieri sera. Tu non c’eri.

HANK: Ero andato in camera…

LESLIE: Li ho visti prima di salire per cercare te.

Hank è senza parole, non sa come controbattere.

LESLIE: Comunque… Ti sono venuta a chiamare perchè Bishow ha i contratti..

Hank annuisce, recupera la sua sicurezza.

HANK: Perfetto. Mi preparo e scendo.

LESLIE: Ma non così in fretta… Direi che un po’ di tempo per noi possiamo prendercelo..

Si avvicina al ragazzo, appoggiandogli una mano sul petto.

HANK: Magari dopo..

Leslie nega lentamente con il capo, sorridendo.

LESLIE: Sei praticamente già nudo, è un peccato sprecare un occasione così…

Lo spinge dentro la camera, nonostante Hank cerchi di svincolarsi.

HANK: No, veramente, non è il momento..

Leslie lo guarda, ora seria.

LESLIE: Perchè? C’è qualcuno con te?

HANK: Ma no, cosa dici…

EMILY: Hank?

Hank rimane paralizzato, mentre Leslie spinge la porta dalla camera e scopre Emily, coperta da un solo lenzuolo. Si porta la mano alla bocca, inorridita.

LESLIE: Oddio. Non ci credo.

Si volta e si allontana nel corridoio dell’albergo. Hank guarda alternativamente lei e Emily, poi decide di correre dietro a Leslie.




Colonna Sonora – Whatcha Say (due scene)

HANK: Leslie, aspetta! Fermati!

La ragazza si gira, arrabbiata, gli occhi da cerbiatto due fredde fessure.

LESLIE: Cosa vuoi, Hank?

HANK: Posso spiegarti..

LESLIE: Non puoi spiegare proprio niente. Direi che ho visto abbastanza.

HANK: E’ stata una sera..

LESLIE: Spero tu te la sia goduta. Perchè è stata la tua ultima sera qui.

HANK: Cosa…?

LESLIE: Sei fuori, Hank. Il contratto potete scordarvelo. Io non sono la scopata di nessuno, figuriamoci la tua.

Si allontana velocemente, ma Hank la prende per un braccio, costringendola a voltarsi.

HANK: Mi stai minacciando? Sono affari, Leslie. Bishow non rinuncerà a noi…

Leslie ride, una risata dura, cattiva.

LESLIE: “Non rinuncerà a noi”? Ma chi ti credi di essere, Hank? Avete un gruppo privo di cantante, e io sono Leslie Randall. Nel caso te lo fossi dimenticato, sono io la star, qui. Pensi veramente che tra me e i Reckless, Bishow avrebbe dubbi su chi tenere? Scendi da quel piedistallo che ti sei creato da solo. Non sei altro che un provincialotto pieno di sogni troppo grandi per te. Che si sono appena frantumati, tra l’altro.

Hank rimane senza parole, la guarda allontanarsi.

Torna in camera, dove trova Emily intenta ad allacciarsi le scarpe, completamente vestita.

HANK: Ehi. Senti, mi dispiace per il casino…

hank nudo T

EMILY: No, dispiace a me. Non sarebbe dovuto succedere..

Hank la guarda, le si avvicina, sincero.

HANK: Non è colpa tua.

emily arrabbiata

EMILY: Sei andato a letto con Leslie, Hank. Se lo avessi saputo, tra me e te non ci sarebbe mai stato niente.

HANK: Io… Ultimamente ho fatto una marea di stronzate.. Ma tu sei la prima persona che mi interessa.

EMILY: Già, anche a me tu interessavi. Prima di capire quello che sei realmente.

Hank la guarda, confuso.

HANK: E cosa sarei? Mi sono solo divertito un po’..

EMILY: No, Hank. Tu hai pensato di poter fare quello che ti pareva, senza pensare nemmeno al resto della tua band…

HANK: Cosa avrei dovuto fare? Ho avuto delle opportunità, le ho colte. Chiunque lo avrebbe fatto, al mio posto.

Emily lo guarda, uno sguardo triste.

EMILY: Sei solo un bel ragazzo arrogante, Hank. Tienitela stretta, questa bellezza, perchè tra qualche anno non avrai nemmeno più quello.


NEW ORLEANS,OGGI


bar

Ethan entra nel bar, la trova con Rose.

ETHAN: Buongiorno..

ROSE: Buongiorno!

rose
Liz sussurra un “Buongiorno” stizzito.

ROSE: Allora, come e’ andato il concerto ieri?

Entrambi puntano lo sguardo altrove, senza sapere cosa dire.

ETHAN: Direi bene. Tu ti sei divertita, Liz?

LIZ: Molto.

Rose percepisce chiaramente la tensione tra i due.

ROSE: Bene, ci vuole un po’ di relax ogni tanto.. Vi lascio, ci vediamo alla chiusura!

Liz lo guarda, cerca di simulare indifferenza.

LIZ: Siamo in turno assieme.

ETHAN: Già.

Ethan va nello spogliatoio, mentre Liz comincia a sistemare i tavoli. Lo sente uscire poco dopo, schiarirsi la voce.

ETHAN: Deduco che il tuo divertimento sia stato dato da quel ragazzo…

LIZ: Anche, si. Ma anche grazie a Mary… E’ molto simpatica.

ETHAN: E chi era? Quel ragazzo,intendo..

LIZ: Mi ha detto che si chiama Phil.

ETHAN: Ah, pensavo lo conoscessi.. Voglio dire, ha detto che eravate amici..

Liz ripensa a Phil, al suo modo di fare strafottente, che ora la fa quasi sorridere.

LIZ: Già. E’ un po’ sui generis.

liz dubbiosa T


ETHAN: Si, certo.. Ora si dice così…

LIZ: Tu non lo conosci.

ETHAN: Nemmeno tu, da quello che ho capito.

LIZ: Infatti non mi permetto di giudicarlo.

ETHAN: Io non stavo..

LIZ: Comunque ti faro’ sapere com’è, Prossimamente.

Ethan la guarda, indispettito.

ETHAN: Pensi di uscirci?

LIZ: Chissà.. La vita è strana, non escludo niente.

ETHAN: Non penso sia il ragazzo per te.

Liz lo guarda, inarcando le sopracciglia.

LIZ: E questo come lo sai?

ETHAN: Credo che la vita ti abbia dimostrato che la gente che fa parte di quel mondo non e’ adatta a te..

LIZ: Non sono mica tutti uguali, i musicisti.

ETHAN: pero’..

LIZ: Non capisco il perché di tutto questo astio. Sei geloso?

Liz lo dice cosi’, senza pensarci, con una nota di sincerità e una di ironia. Ethan si scurisce improvvisamente in volto, alza la voce di un’ottava.

ETHAN: Non e’ quello che ho detto!

ethan arrabbiato T


LIZ: Perfetto, allora non vedo come debba essere un problema tuo. Io non mi esprimo sulle persone con cui esci tu.

ETHAN: Mary non e’ certo come..

LIZ: Io Mary non la conosco. Ma l’importante e’ che piaccia a te. Non e’ il tuo ideale di ragazza?

Poi gli fa un sorriso tirato e torna a sistemare i tavoli.


MIAMI,OGGI


MIAMI2

Justin arriva in camera di Hank, come una furia.

JUSTIN: Che cazzo e’ successo?

Hank si alza lentamente dal letto, per una volta perfettamente vestito.

HANK: C’e’ stato un problema..

JUSTIN: Deve essere stato un problema, e anche piuttosto grande, perché non ci rinnovano più il contratto,Hank!

Hank lo guarda,non si aspettava che Leslie parlasse sul serio.

HANK: Chi te l’ha detto?

JUSTIN: Bishow, chi vuoi che me l’abbia detto? Dovevamo andare a firmare oggi! E’ scesa Leslie e ha chiesto di parlare con Bishow, io e Mackenzie non capivamo… Ti sei scopato anche lei?

HANK: Non e’ certo per quello che..

JUSTIN: E allora cosa?

Hank si porta una mano dietro la nuca, per la prima volta un barlume di consapevolezza.

HANK: Diciamo che.. Mi ha scoperto a letto con un’altra.

Justin sgrana gli occhi, ma rimane in attesa di ulteriori delucidazioni.

HANK: Emily.

JUSTIN: Che cazzo ti dice il cervello?

justin arrabbiato


HANK: Senti,non aveva certo l’esclusiva..

Justin gli tira un pugno in faccia. Hank lo guarda, lo sguardo duro, ma imponendosi di rimanere calmo.

HANK: Non voglio litigare.

JUSTIN: Non sei più nemmeno in grado, di litigare.

HANK: Just, troveremo un modo..

JUSTIN: No, tu troverai un modo. Da solo, Hank. Rimani qui, distruggiti la vita,hai già distrutto i Reckless. E anche noi due.

HANK: Cosa vuol dire?

JUSTIN: Che io un amico cosi’ non lo voglio. Non so che farmene.

HANK: E il gruppo?

JUSTIN: Fanne ciò che vuoi. Io me ne torno a New Orleans, Hank. Stammi bene.


NEW ORLEANS, OGGI


università

Liz entra nell’ufficio del preside Nicholls, nella stessa università di Jessy, Justin e una volta anche di Hank. La stessa università lasciata due anni prima.

preside

PRESIDE NICHOLLS: Signorina Marshall, la prego, si sieda.

Liz si siede, lo guarda sorridendo leggermente.

PRESIDE NICHOLLS: Non mi aspettavo di rivederla.

LIZ: Nemmeno io, a dirla tutta.

Nicholls corruga la fronte.

PRESIDE NICHOLLS: Il che mi porta a chiederle come mai è tornata.

LIZ: Io.. Penso che dovrei riprendere gli studi.

PRESIDE NICHOLLS: Letteratura. Giusto?

Liz lo guarda, annuisce leggermente.

LIZ: Si, credo di si.

PRESIDE: Crede? Mi ricordo di una studentessa brillante..

LIZ: E’ che non so che sbocchi lavorativi potrebbe portarmi. Ma ad oggi, è ancora l’unica cosa che mi appassiona.

Il preside la guarda, serio.

PRESIDE: E che ne è del suo sogno? Mi ricordo che i docenti parlavano di lei come di una sognatrice..

LIZ: New York mi ha riportato con i piedi per terra.

PRESIDE: Già, ho letto che ha seguito per qualche mese un corso di scrittura all’Università di New York. E poi?

LIZ: E poi sono tornata a casa. Motivi personali.

Il preside annuisce, capendo che non può chiedere altro.

PRESIDE: Perfetto. I corsi sono già iniziati, penso lo sappia, dovrà rimettersi in pari..

LIZ: Penso di potercela fare.

Nicholls annuisce, sorridendo.

PRESIDE: Mi piacciono le persone tenaci.

Liz pensa che “tenace” non sia esattamente un aggettivo che le si addice, ma si limita ad annuire.

PRESIDE: Spero solo che tornare a New Orlans non sia troppo traumatico, per una ragazza che ha vissuto nella Grande Mela..

LIZ: Non si preoccupi… In ogni caso, so affrontare un trauma, oramai.


NEW YORK, SEI MESI PRIMA


beth2

Beth era entrata in casa, stremata dall’ennesima, interminabile lezione alla New York University. Si era guardata intorno, aveva notato gli scaffali della cucina sottosopra, il vuoto in quelli che erano sempre stati gli spazi di Liz.

Aveva bussato alla sua camera.

BETH: Liz? Sono io! Pensavo di vederti a lezione oggi..

Liz le aveva aperto, in lacrime. Sul letto, Beth aveva visto una valigia chiusa.

BETH: Ehi, che succede?

LIZ: Me ne vado, Beth. Per l’affitto non preoccuparti, ti pagherò i sei mesi..

BETH: Ma che stai dicendo?

Liz si era spostata, facendola entrare in camera.

BETH: E’ per il colloquio alla Random House?

LIZ: E’ per tutto! Non so… Non so più cosa sto facendo.

Si era seduta sulla sedia vicino alla scrivania, la testa tra le mani.

BETH: Ehi… Lo sai benissimo, cosa stai facendo. Stai provando a..

LIZ: Non ne sono capace, ok? Non sono in grado di scrivere come credevo. Sono passati due anni, nessuno mi ha mai preso in considerazione per una pubblicazione..

BETH: E allora? Non saresti la prima scrittrice che pubblica dopo anni di rifiuti..

LIZ: Non ce la faccio. A farmi sbattere tutte queste porte in faccia e mantenere intatta la mia autostima, la mia convinzione.

BETH: Senti, Liz, io ti capisco benissimo. E’ un momento di sconforto. Ma reagire così.. Non ti porterà a niente, lo sai.

Liz l’aveva guardata, scuotendo la testa.

LIZ: Tu non capisci. Io.. Io mi sento.. Senza un senso, ora. Se non so scrivere, non so cos’altro potrò mai fare nella mia vita.

BETH: Un rifiuto non equivale necessariamente ad un’incapacità. Capisci cosa voglio dire?

LIZ: E tu capisci che.. Che non ce la faccio più?

Beth aveva guardato la sua coinquilina asciugarsi con le maniche della sua maglietta gli occhi, cercando cosa dirle.

BETH: E quindi.. Hai intenzione di tornare a New Orleans? Di lasciare tutto? Sul serio? Tu, Elizabeth Marshall, stai lasciando tutto per un “momento no”?

LIZ: Sto lasciando tutto perché non capisco più che direzione sta prendendo la mia vita. Perché non voglio deludere mia madre, mio fratello, le mie amiche. Perchè non voglio deludere me, ma ho bisogno di essere certa che questa sia davvero la mia strada. Perché ora non ne sono più così sicura, e penso di dover prendermi del tempo per capirlo.

Beth aveva annuito, capendo che Liz era decisa a tornare a casa, che non poteva dire niente per dissuaderla da questa decisione.

BETH: Ok. Se pensi di averne bisogno, torna a casa, Liz.

Liz l’aveva guardata, gli occhi che tornavano a riempirsi di lacrime, poi l’aveva abbracciata.

LIZ: Mi.. Mi dispiace, andare via. Credimi. Ma ne ho bisogno.

Beth aveva annuito,poi aveva fatto un sorriso triste.

BETH: Ho capito. Ma penso anche che tornerai, presto o tardi. E allora ricordati il mio numero di telefono, perchè avrai bisogno di una camera. E io non sono psicologicamente pronta a condividere la mia.


MIAMI, OGGI


Colonna Sonora – Come Home

Hank guarda la sua camera che si affaccia su Miami, ormai giunta alla sua vita notturna.Ripensa alla giornata trascorsa, a Leslie, Emily, al discorso con Bishow, che improvvisamente formale, gli comunicava che, per “incompatibilità professionale” era impossibilitato nel rinnovargli il contratto. Ripensa a Justin, a quello che gli ha detto. A quello che gli hanno detto tutti. Taylor, Justin, perfino Leslie, lo hanno descritto in un modo, sotto una luce in cui non si riconosce.

Come ha fatto a farsi sfuggire tutto di mano? Come ha fatto a dimenticare i suoi amici, come ha fatto a dimenticare lei?

“ A lei non piacerebbe questo Hank. Non piace a nessuno, forse nemmeno a te.”

Le parole di Taylor gli tornano in mente, e si ritrova a pensare che forse la ragazza ha avuto ragione. Ora che è da solo, ora che è senza niente, ora si rende conto di tutti gli errori. Si rende conto che ha bisogno di sentirla, ha bisogno di farsi rassicurare, anche solo di sentirsi dire che è un cretino, sentirla urlare, sentirsi ripetere le cose che già gli hanno detto gli altri. Ma ha bisogno che gliele dica lei, ha bisogno che lei lo riporti con i piedi per terra.

Estrae il telefono, compone velocemente quel numero che sa a memoria, che non ha mai dimenticato.

Uno squillo, due, tre,quattro.

HANK: Ti prego Liz, rispondi.

hank telefono

Si aggrappa alla speranza che lei risponda, che lei gli dica cosa fare, che pronunci quella frase, ora la vuole sentire: “torna a casa”.

E invece,dall’altra parte, solo il rumore sordo di un telefono che suona a vuoto.


NEW ORLEANS, OGGI


jessy3

JESSY: Devi smetterla di accompagnarmi alla porta ogni volta.

Lucas sorride, scuotendo la testa, prima di baciarla leggermente sulle labbra.

LUCAS: E’ una scusa per stare altri cinque minuti con te.

JESSY: Ma abbiamo domani,dopodomani, dopodomani ancora..

LUCAS: E’ che a volte ho l’impressione che.. Che questa cosa, che noi due, possa finire da un momento all’altro.

JESSY: E’ un pensiero stupido. Devo averti attaccato la mia ansia.

LUCAS: Già, può darsi. Hai una cattiva influenza su di me.

JESSY: A parte gli scherzi… Te l’ho mai detto, l’influenza che tu hai su di me?

Lucas la guarda confuso, scuotendo la testa.

JESSY: Mi fai stare bene, Lucas. E questo era uno stato d’animo che non provavo… Da davvero tanto. E nonostante abbia ancora parecchio da imparare sull’amor proprio, è una sensazione a cui non rinuncerò tanto facilmente. E se questo comporta lo stare con te… Farò questo sacrificio.

lucas smorfia

LUCAS: Sono ammirato. Sei sempre pronta ad immolarti per un bene più grande.

JESSY: Trovane un’altra,

LUCAS: Non voglio.

Si sorridono e si baciano un’ultima volta.

LUCAS: Allora.. A domani.

JESSY: Si, a domani.




Colonna Sonora – Titanic Score

new orleans2

Jessy parcheggia la macchina poco distante da casa, ripensando all’ennesima bella serata,alle parole di Lucas. Si chiede se i suoi dubbi riguardino Justin, e per un attimo scaccia il pensiero, Lo capisce. Ma Justin è il passato, Justin è a Miami. Ora c’è solo Lucas.

Fa un respiro profondo, e svolta l’angolo. E lì vede una figura, inizialmente indistinta, davanti a casa. Mentre si avvicina, la vede voltarsi verso di lei. E in quell’attimo tutti i pensieri di poco prima, tutto quell’auto-convincimento, si sfalda davanti al suo sguardo. Davanti al suo viso.

Si guardano per un secondo, Jessy smette di muoversi, incredula. Rimangono a fissarsi un attimo, senza sapere cosa fare. Alla fine, Justin accenna un timido sorriso.

 

Questo era la mid-season finale! CrossRoads vi augura Buone Feste e vi dà appuntamento con la 2×06 il 12 gennaio!Stay turned 😉

Comments

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8 Risposte a “2×05 – COME HOME”

  1. Ciao! Innanzitutto grazie per i complimenti! 🙂
    Si sa, la Vertigo aveva effetti collaterali più conclamati… A parte gli scherzi, non disperiamo, avrà modo di “redimersi”… Il personaggio di Peter tornerà, così come la House of Smile, sono entrambi argomenti chiave di un’ipotetica 3 stagione (dovete pazientare un pò, lo so, purtroppo i personaggi sono tantissimi XD).
    L’ambientazione ti dirò, non saprei dirti il motivo, è che quanto ho pensato ai personaggi i nomi erano quelli e quindi ho preferito ambientarlo all’estero… e poi si sa, l’Italia non è decisamente il paese delle grandi opportunità per i giovani artisti non raccomandati (soprattutto gli scrittori) quindi ogni ingaggio sarebbe stato poco credibile… :p
    Spero continuerai a leggere, anche solo per vedere come si evolve la storia! 🙂 fammi sapere, mi raccomando!

  2. Salve! Ho appena finito di leggere tutti gli episodi e devo ammettere che è un’idea proprio carina. Mi sono venute in mente due cose, la prima sui personaggi: che brutta fine il mio “povero” arciere preferito, ha resistito alla vertigo e ci resta con la coca, ma va bé. Trovo azzeccati il personaggio di Bishow, il capitano Jack Harkness va proprio bene e anche Megan Fox omosessuale ha un suo perché, sopratutto nell’amicizia con Justin, proprio una bella idea. Rachel Bilson dove la si mette sta bene. Attendo una comparsata di Anakin Skywalker (Hayden Christensen) anche senza spada laser o teletrasporto. Concludo riguardo ai personaggi sperando in un ritorno su quello di Peter e anche sulla “House of Smile” era un argomento interessante e insolito per un telefilm del genere e quindi lo rendeva diverso e speciale. Seconda cosa: perché non è stato ambientato in Italia?

  3. Ahahaha, sono contenta che ti sia piaciuta, Jess!
    Effettivamente volevo rendere quell’atmosfera, nella scena finale, peraltro facendola sopraggiungere dopo il discorso di Lucas… Penso si possa solo immaginare la confusione mentale di Jessy.
    Per quello penso che non vada condannata. E’ un periodo incasinato, lei dovrà finalmente fare i conti con ciò che ha ritenuto essere la cosa giusta e quello che forse era la scelta del suo cuore… Vedremo se, tornato a New Orleans Justin, continuerà a pensare che la loro relazione non è possibile, e nel caso, come giustificherà la cosa.
    Comunque vi vedo soddisfatti dal mid-season…. Vi voglio carichi il 12 😉 😀

  4. Allora…. Ad un’analisi così, deve seguire un commento altrettanto ricco!
    Innanzitutto, immaginavo che le reazioni per quanto è accaduto ad Hank fossero più o meno come le tue… purtroppo era una situazione portata troppo al limite (come nella prima serie quella con Tylor, d’altronde) ed in una serie che crede fortemente nel karma.. era inevitabile finisse così. Semini quello che raccogli!
    Vedremo come Hank proverà a recuperare, e se proverà a farlo… Un appunto sulla non-risposta di Liz: non sappiamo perchè non ha riposto… Lo vedremo nella 2×06 =)
    Per quanto riguarda Lucas, sono contenta tu l’abbia rivalutato… Personalmente è un personaggio che non mi dispiace, e se ha svolto il ruolo di “terzo incomodo” non è certo per colpa sua…. E nemmeno di Jessy. Penso che lei stia attraversando una di quelle fasi che prima o poi tutti attraversano, in cui compi delle decisioni facendo funzionare il cervello anzichè il cuore e poi fai di tutto affinché ai tuoi occhi quella appaia la decisione giusta… Sicuramente rivedere Just gli avrà mosso dei sentimenti, vedremo come si evolveranno le cose…
    Su Ethan che dire… è un pò pirla. speriamo si riprenda 😉

  5. Allora allora…finalmente trovo il tempo per scrivere (in realtà lo sto rubando allo studio, ma oggi pomeriggio non ho combinato una mazza, solo “studiato” delle buonissime ricette indi per cui….ahah)!
    Innanzitutto MERAVIGLIOSO IL FINALE, ma lo commenterò piu tardi.
    Il “ben ti sta!!!” a Hank mi sfugge proprio dalla bocca….eh! Te le sei cercate proprio tutte…l’abbandono di taylor, e a seguire quello di Emily e Leslie (otretutto si rende conto da solo di aver fatto una cazzata madornale con emily nel momento in cui si trova leslie dietro la porta….perchè non vuole farla entrare…aaaah che pazienza), la distruzione del tour, la litigata con Justin e infine la chiamata-senza-risposta a Liz…..caro mio, ora si che hai davanti la realtà nuda e cruda! Tutto solo sei rimasto!!! Anche Justin ti ha abbandonato…non penso che l’abbia fatto con piacere, ma si è trovato costretto, non poteva farsi schiacciare cosi… era troppo. Solo che non ci si può rendere conto di tutti i proprio errori quando è troppo tardi e poi pretendere che le cose possano sistemarsi in un batter d’occhio. Sono curiosissima di sapere cosa farà, non ne ho proprio idea! Dunque la coppia di amici si divide….(era già scostante da un po’ in effetti) e TADAAAAAAA JUSTIN E’ TORNATO A NEW ORLEANSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSS *_*E ha lasciato A BOCCA APERTA DI SICURO JESSY che tornava a casa dopo una serata con Lucas dove gli aveva appena detto di stare bene con lui, di non voler rinunciare a quella sensazione di benessere con lui!!!! Non mi sta piacendo molto come si sta comportando jessy, nel senso è come se volesse nascondere i suoi veri sentimenti e pararsi il cuore con un’altra relazione…e infatti Lucas sente puzza di bruciato e glielo confessa…temo proprio che rimarrà scottato, povero cucciolo! Nonostante io voglia jessy con justin,lucas è davvero carino e premuroso con lei, si è affezionato tanto! e lei si sta approfittando un po’ della situazione anche senza rendersene conto… e lucas non se lo merita… MA SCOMMETTO CHE APPENA HA VISTO JUST, OGNI SECONDO PASSATO CON LUCAS/OGNI PAROLA DETTA/OGNI PENSIERO FATTO E’ ANDATO A FARSI BENEDIREEEEEEEEE…..mamma mia sono curiosissimaaaaa e commossa per la meravigliosa scena finale….la musica era perfetta. è stato un momento da brividi!!!!! T.T Andiamo avanti con Liz… ( a proposito “Ethan entra nel bar, la trova con Rose.” oppure “…trova Liz con Rose” ? 🙂 ) è fantastica con ethan!!! E’ un scena carica di astio da parte sua, mi è piaciuta un sacco! Cerca in tutti i modi di fargli capire che c’è rimasta di cacca quando si è presentato con Mary, soprattutto con la freddura finale!!! E poi come gioca riferendosi a Phill e provocando Ethan…fantastica…lui non si rende proprio conto dei sentimenti che prova per Liz (infatti ha portato mary ingenuamente, senza nessun secondo fine secondo me)… questa cosa la fa innervosire tantissimo!!! Un po’ troppo ingenuotto il ragazzo, diamogli una svegliataaaaaaaaaa! INtanto Liz si riscrive all’uni….forse per trovare qualche soddisfazione e qualche risultato in più! E conosciamo la sua coinquy di NY, Beth! Sembra una ragazza in gamba che tiene a Liz..è una brava consigliera e ha ragione, però liz aveva bisogno di staccare la spina..ha fatto bene a tornare a casa per cercare di chiarirsi le idee. (sinceramente, non sapendo quando torna Liz, forse a beth conviene trovare un’altra coinquy se no viene spennata dovendo pagare due affitti per non so quanto!!! xD) Comunque un po’ mi è dispiaciuto per Hank quando ho visto che Liz non gli ha risposto…inizialmente ho sperato che lei non rispondesse, poi quando effettivamente non ha risposto Hank mi ha fatto un po’ pena….però dall’altra parte non puoi farti vivo solo quando hai davvero toccato il fondo…
    Beh, grazie pittachannel, sempre connessi!! Buone festeeeeeeeee <3

  6. Dio mio…
    Questa puntata è davvero “dio mio…”
    Non penso sarebbe potuta essere più perfetta di così! Perfetta nelle scene, nei personaggi, nella musica…Ho amato tutto di questa puntata, TUTTO. A partire dal momento in cui il castello di Hank comincia a sgretolarsi, prima lentamente, poi del tutto. Nel giro di una giornata Hank non ha più in mano nulla: né un contratto, né una band, né un amico. Just-giustamente- non ha più la pazienza di stare ad ascoltarlo e di comprenderlo, e Hank finalmente sembra rendersi conto della gravità delle sue azioni, ora, però, è troppo tardi. Il colpo finale poi, lo riceve nel momento in cui ha bisogno di sentire Liz, ma lei non risponde… Finalmente Hank farà i conti con se stesso e con le cazzate che ha fatto.
    Per quanto riguarda Liz, mi sono sentita davvero dispiaciuta nel flash back che la riguarda. Però, secondo me ha preso la decisione migliore: rimanere a New York avrebbe solo finito per deprimerla, per ricordarle ogni giorno il rifiuto dell’editor. Penso che Beth, la coinquilina, abbia ragione- un rifiuto non equivale necessariamente ad una incapacità- ma è difficile vederla a quel modo quando hai puntato tutto su qualcosa e quel qualcosa ti ha tradito. Perchè forse, Liz, si sente così: si sente tradita dal suo stesso sogno.
    Passando ad Ethan, ma insomma, la rabbia mi è un po’ passata perchè alla fin fine non ha portato Mary consapevole di fare un torto a Liz. Basti vedere a che punto è risultato seccato dalla presenza un po’ troppo ravvicinata di Philip, e quando lei gli fa notare che questa si chiama “gelosia”, lui nega alzando la voce. è palese che non si renda conto dei suoi sentimenti per Liz e un po’ come Jessy, si sia autoconvinto che deve per forza percorrere una certa strada per quanto riguarda le relazioni.
    Jessy e Lucas…la scena è tenera. Lucas (per quanto l’Ele lo odi xD) è un ragazzo dolce, comprensivo, gentile. Mi sembra di vederlo mentre dice che ha l’impressione che tutto questo finirà da un momento all’altro. Io ce l’ho un po’ con Jessy, devo ammetterlo. Anche se ho shippato la loro coppia, non sono più convinta del fatto che debbano stare insieme, ma non perchè la voglio con Just (tra tre secondi parlerò della meravigliosa scena finale) ma perchè non è giusto che lei usi Lucas, e mi sembra che lo stia facendo. Lucas è sincero nei suoi sentimenti, ma lei lo è? o vuole solo crearsi, a discapito di qualcun altro, la sua bella tranquillità?
    E quindi, siamo alla scena finale. Alla stupenda e emozionante scena finale con un soundtrack che…dio mio. (torniamo al “dio mio” iniziale perchè ho esaurito la mia capacità di esprimere quello che provo con degli aggettivi ahah). Della scena finale posso solo dire: leggetevela e rileggetevela, qualsiasi altro mio commento è superfluo.

    Ringrazio tanto l’autrice e auguro anche a lei delle buone feste!! 😉 <3 <3

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