Licenza Creative Commons
Telefilm su Carta di Elisa Pitta è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Based on a work at http://elisapitta.altervista.org/blog/.

2×02 – PIECE BY PIECE

Ed eccoci alla seconda puntata del Season Finale di Second Chance! Per chi volesse recuperere gli episodi precedenti, basta cliccare qui:
EPISODI PREDECENTI

Volevo inoltre ringraziare tutti per il sostegno generale per le storie scritte, e ricordare che è FONDAMENTALE, affinché la storia continui (e soprattutto sul COME continui) commentare qui sotto! Vi aspetto per ogni tipo di considerazione!


NEW YORK


loft second chance

SHONE 2S 2

Shone si guarda un’ultima volta allo specchio, teso, si sistema nuovamente la cravatta. Liam bussa leggermente alla porta, lo guarda sobbalzare.

SHONE: Ah, sei tu…

LIAM 2S

LIAM: Cerca di stare calmo, ok?

Shone annuisce brevemente, poi comincia a percorrere a lunghi passi la camera.

SHONE: E’ che… Non ho una sensazione positiva.

Liam si limita a guardarlo, alzando un sopracciglio.

SHONE: Insomma, Noel se n’è andato…

LIAM: Noi non possiamo comunque fare niente, e Cody ha bisogno di suo padre.

SHONE: Kat non è riuscita a pubblicare l’articolo e e Phil viene difeso da Jen, che sarà una bravissima ragazza, ma …

LIAM: Hai paura non possa cavarsela in un processo?

SHONE: E che ne so. Mica la conosco.

Liam guarda l’amico, gli appoggia una mano sulla spalla.

LIAM: Io penso che Jen voglia aiutare Phil quanto noi. Diamogli un po’ di fiducia.

Shone guarda Liam, poco convinto.

SHONE: Hai ragione, d’altra parte… Che alternativa abbiamo?




carcere_280x0

JEN2

Jen vede le guardie scortare Phil nel corridoio che dà all’aula di tribunale dove si terrà la sentenza.  Vede il ragazzo fingere calma, ma nota dalle rughe intorno agli occhi tutta la tensione che, nonostante tutto, sente anche lei.

JEN: Pronto?

phil nuova2

Phil si limita ad annuire, le parole perse. Jen gli stringe appena il braccio.

JEN: Andrà tutto bene. Abbiamo l’articolo di Kathleen.


second change_avi2


tribunale

KATHLEEN 2 S

Kathleen sale frettolosamente le scale del tribunale, i fogli alla rinfusa dell’articolo che escono dalla borsa.

SHONE: Kat!

Si gira, vede andarle incontro Shone, seguito da Liam e Emily. Nota quest’ultima lanciarle un’occhiata sospettosa, ma vede il batterista fregarsene.

SHONE: Sei venuta anche tu…

KATHLEEN: Non potevo rimanere a casa a morire d’ansia.

Shone le rivolge un sorriso tenue, perché sa cosa significano quelle parole. Ma non vuole pensarci ora.

SHONE: Entriamo, dai.

Kathleen annuisce, poi sente il telefono vibrare. L’ennesima chiamata di Matt. Silenzia il cellulare e segue quel che resta del gruppo.


NEW ORLEANS


areoporto new orleans

NOEL 2S 4

Noel si guarda intorno, superato il gate dell’aeroporto. Ha pensato molto a cosa fare prima di partire, non gli sembrava giusto nei confronti di Phil, ma d’altra parte, come gli ha fatto notare Liam, non possono fare molto per l’amico, ora come ora. Non vede Cody da mesi e, anche se non lo ammetterebbe mai ad alta voce, la situazione a New York si è fatta tesa. Si sistema il borsone sulla spalla, fa per avviarsi all’uscita.

“Papà!”

cody+
Cody

Si gira di colpo, vede Cody corrergli incontro, seguito a pochi metri da Hellen. Stupito lascia il borsone, prende in braccio il piccolo, sorridendo. La ragazza gli si avvicina, mentre lui la interroga con lo sguardo.

NOEL: Non vi aspettavo in aeroporto…

Hellen si stringe nelle spalle, pratica.

Hellen
Hellen

HELLEN: Ho pensato che, poiché ormai è di dominio pubblico, non abbiamo più bisogno di nasconderci. Giusto?

Noel la guarda brevemente, poi sorride.

NOEL: Giusto.

Cody guarda il padre, ancora stretto tra le sue braccia.

CODY: Mamma ha detto che possiamo andare a mangiare al Mc Donalds! Che ne dici papà?

Noel sorride, improvvisamente rasserenato.

CODY: Dico che è una bellissima idea.


NEW YORK, TRIBUNALE


aula tribunale

Kathleen entra nell’aula appena in tempo per vedere Phil, in prima fila, sedersi accanto a Jen. E’ in tensione, spera che l’articolo non sia già stato rimosso, che la gente abbia avuto il tempo di leggerlo. Vede il giudice chiedere silenzio, e irrazionalmente spera che il ragazzo si giri verso di lei, non sa bene perché. Invece Phil rimane seduto, il busto dritto e, Kathleen non può saperlo, la faccia inespressiva, mentre l’avvocato dell’accusa si schiarisce la voce.

avvocato accusa

AVVOCATO: Buongiorno a tutti, Vostro Onore e membri della giuria. Chiamo a testimoniare la giornalista Ally Fields.

Kathleen si irrigidisce sulla panca, mentre nell’aula cala il silenzio e tutti gli sguardi si spostano all’entrata, dove dopo pochi secondi fa il suo ingresso Ally, pallida ma decisa. L’unico a non girarsi, come Kathleen supponeva, è Phil.

Ally prende posto al banco degli imputati senza un cenno di ripensamento. Dopodichè, l’avvocato comincia ad interrogarla.

AVVOCATO: Allora, signorina Field. Ci racconti brevemente cos’è successo.

ALLY 2S

Ally si schiarisce la voce, prima di parlare.

ALLY: Ero alla festa indetta dalla Shermann per conto del Discover, il giornale per cui lavoro. Dovevo intervistare gli Shameless, ma erano praticamente inavvicinabili. Ho visto Harper andare in bagno e l’ho seguito. Quando è uscito… Mi è sembrato un po’.. strano, sa capite cosa intendo.

Kathleen vede l’avvocato fare un sorriso di circostanza.

AVVOCATO: Sia il più chiara possibile, signorina Fields.

ALLY: Ok, allora… Non ho dimestichezza con le droghe, ma il suo atteggiamento mi è sembrato un po’… alterato. Ha scambiato la mia richiesta di informazioni per una proposta diversa e mi ha chiesto di seguirlo a casa sua.

Phil si irrigidisce di colpo, fa per parlare, ma Jen gli appoggia una mano sulla gamba.

JEN: Calmo.

Phil la guarda, vorrebbe dire qualcosa, urlare che non è vero, ma si sforza di respirare e mantenere la calma.

ALLY: Quando sono arrivata lui…. Lui mi ha proposto di usare della cocaina. Ho rifiutato, lui è andato in bagno e dopo… Dopo è crollato sul letto e io… Ho fatto la foto. Mi dispiace averlo fatto ma… Sono pur sempre una giornalista.

L’avvocato sorride affabile.

AVVOCATO: Non si deve certo scusare, signorina Fields. Oltre a fare il suo dovere ha svolto anche un importante ruolo civico. I.. Personaggi famosi, se così li possiamo chiamare, sono avvolti da un alone di protezione che spesso nega alla giustizia di fare il suo corso. Ma non è questo il caso, fortunatamente.

L’avvocato si volta verso il giudice.

AVVOCATO: Vostro onore, non ho altre domande.

Colonna Sonora – Just Like Fire

Il giudice guarda Jen, in modo sbrigativo.

GIUDICE: Signorina Portman, ha delle domande da porre al teste?

giudice

Jen si alza in piedi, con una tranquillità che non le appartiene. Si schiarisce la voce, fa un piccolo sorriso.

JEN: Sì, Vostro Onore.

Phil la vede avvicinarsi ad Ally, che continua a guardare Jen con un sorriso falsamente amichevole. Jen glielo restituisce, prima di parlare.

JEN: Signorina Fields, lei prima parlava del suo lavoro, che è quello di fare la giornalista, giusto?

Ally annuisce, senza smettere di sorridere.

ALLY: Giusto.

JEN: E mi dica… In quale parte del suo codice deontologico vi è il preciso obbligo di seguire qualcuno che, come ha detto lei stessa, appariva in visibile… “alterazione” psicologica, a casa?

L’avvocato dell’accusa si alza in piedi.

AVVOCATO: Obiezione, Vostro Onore!

GIUDICE: Obiezione accolta. L’insinuazione è irrilevante.

Ally guarda Jen, compita.

ALLY: Come ho detto, è il mio lavoro. Cercare scoop.

Jen sorride un attimo, soddisfatta.

JEN: Già, è quello che penso anche io. Lei era stata assegnata da poco agli Shameless, o sbaglio? Prima c’era Kathleen Morgan…

ALLY: Sì.

JEN: Presente a sua volta quella sera.

Ally annuisce, mentre Kathleen si irrigidisce, pronta all’eventualità di essere chiamata in causa.

JEN: Immagino che debba essere stata una serata piena di ansia per lei. Insomma, il suo capo le assegna un gruppo, finalmente. E il caso vuole che la stessa sera lei non abbia solo un’intervista da Phil Harper, ma addirittura uno scoop di tali proporzioni! Una casualità interessante, vero?

jen look phil

AVVOCATO: Obiezione..

GIUDICE: Obiezione respinta. Avvocato Portman, prego.

Jen fa un cenno di ringraziamento al giudice, poi si gira verso Ally.

ALLY: Non capisco dove voglia arrivare, avvocato.

JEN: Oh, analizzavo solo la meravigliosa coincidenza. Che diventa ancora più straordinaria, se pensiamo che Phil Harper, da quanto il suo giornale ha pubblicato, ha un passato di anni di droga. Deve essere stato davvero molto ingenuo a lasciare la droga accanto a sé per poi addormentarsi tranquillo con lei nella stanza.

Kathleen si scopre a sorridere, involontariamente si gira verso Shone, e vede che anche il ragazzo sta sorridendo. Poco più in là, Liam annuisce, soddisfatto.

ALLY: Non so cosa dirle, probabilmente la droga assunta era tale che…

JEN: Oh, la prego, signorina Fields. Non voglio impegnarla in congetture che sono di ordine medico. Ma invito la giuria a riflettere su queste fortunate coincidenze. Insomma, il fatto che Phil Harper abbia cercato in ogni modo di sedurla per poi farsi scoprire così facilmente… Non sono cose che capitano a tutti.

Jen si volta verso il giudice, sorridendo.

JEN: Ho finito, Vostro Onore.

Il giudice sorride brevemente alla giuria.

GIUDICE: Allora, dopo la pausa, chiameremo a testimoniare l’imputato.

Emily si gira verso Liam, sorridendo.

EMILY: Però, una donna con le palle.

Gli avvocati si alzano in piedi, mentre Ally lascia l’aula. Kathleen si dirige dietro di lei, seguita da Shone e Liam, che vogliono impedirle di fare avventatezze.

KATHLEEN: Ehi, Ally.

Ally si gira lentamente, guarda Kathleen con rabbia, il sorriso di poco prima sparito sul volto.

ALLY: Dovevo immaginare saresti stata qui.

KATHLEEN: E io che avresti mentito anche sotto giuramento.

ALLY: Attenta a quello che dici, Kathleen. Io e il Discover potremmo denunciarti per calunnie.

Kathleen si avvicina alla ragazza, la rabbia trattenuta, la consapevolezza di avere di fronte la principale responsabile di quanto accaduto a lei, a Phil, agli Shameless.

KATHLEEN: Notizia dell’ultima ora, Ally. Il Discover non è tuo. Ma se tu e Matt volete denunciarmi, prego… Avreste più di un motivo.

Ally aggrotta le sopracciglia, accigliata.

ALLY: Cosa vorresti dire?

EMILY: Che al vostro giornale dovete avere le idee un po’ confuse riguardo a Phil Harper. Prima lo massacrate e poi pubblicate un articolo di giustificazioni?

Kathleen si gira verso la ragazza, che li ha raggiunti, la vede mostrare il telefono con il suo articolo, sfuggito per il momento alle censure di Matt. La firma, Overwatch, è come uno schiaffo sul volto di Ally.

ALLY: Sei stata tu.

KATHLEEN: Sicuramente non è tuo. Lo stile è nettamente superiore.

kat ironica

ALLY: Matt lo cestinerà a breve…

SHONE: Oh, lo ha già fatto. Ma è stato ripostato da un sacco di giornali online, che citano il Discover come fonte.

LIAM: Ah, la tecnologia d’oggi… Basta fare una foto allo schermo, e non c’è niente che non possa durare per sempre.

Ally li guarda un attimo, poi si volta vero Kathleen:

ALLY: La pagherai, Kat. Puoi starne certa.

Kathleen la guarda allontanarsi, minimamente toccata dalla minaccia della ragazza. Un senso di pace, di vittoria annunciata, la pervade. Si gira verso Emily, riconoscente.

KATHLEEN: Credevo di starti antipatica.

SHONE: Già, lo credevo anche io.

Emily alza le spalle, pratica.

EMILY: A dispetto di quello che pensate, siamo tutti dalla stessa parte. Caffè?

emily parla

Kathleen e Shone annuiscono, ed Emily fa per avviarsi lungo il corridoio del tribunale.

LIAM: Aspetta, vengo con te.

Emily annuisce, mentre il chitarrista la segue, sorridendo.

EMILY: Che hai da ridere?

LIAM: Oh, niente. Solo… Avrei voluto che Noel ti avesse visto, prima.


NEW ORLEANS


Colonna Sonora – Piece By Piece (2 scene)

Noel guarda Cody giocare con altri bambini nel parcogiochi dove anche lui ha trascorso la propria infanzia. Si sente rilassato, le braccia abbandonate sulla panchina, la brezza di fine estate che gli scompiglia i capelli. Vede Hellen venirgli incontro, sorridendo in imbarazzo.

HELLEN: Ho provato a convincerlo ad andare a casa, ma non ne vuole sapere…

NOEL: E’ ancora presto.

HELLEN: Già ma… I paparazzi…

Noel abbandona la sua posa rilassata, si siede con la schiena dritta, i sensi di colpa appena sopiti tornati alla luce.

NOEL: Io… Non credo che vi tormenteranno, almeno per un po’. Gli Shameless hanno altri scoop.

Hellen annuisce, si siede accanto a lui, seria.

HELLEN: Già, ho letto di Phil. Deve essere… Dura.

NOEL: Sì, lui è in carcere ed è vero, non è quello che si dice un soggetto impeccabile, ma…

HELLEN: Io …Parlavo di te.

Noel si gira verso di lei, senza capire.

HELLEN: Insomma, so quanto tutto questo sia importante per te. Ti ha aiutato ad andare via da qui, no?

hellen parla

NOEL: Io non volevo andare via da voi…

HELLEN: Lo so. Non intendevo questo.

Noel rimane a guardare Hellen cercare le parole, torturarsi le mani.

HELLEN: Io volevo… Scusarmi per la mia reazione, ma vorrei capissi… Tu hai gli Shameless, hai New York, la tua carriera e io… Io ho solo Cody, Noel. E devo proteggerlo.  Anche da te, o da quello che rappresenti.

NOEL: Io voglio solo essere suo padre, Hellen.

noel scuote la testa serio

Hellen si gira verso di lui, annuisce.

HELLEN: Lo so. Mi dispiace se te l’ho impedito.

Noel la guarda, vorrebbe dirle tante, tantissime cose, che gli dispiace, che gli dispiace di quello che ha passato in quei mesi e quello che ha passato ancora prima, di averle impedito di avere la vita che voleva e di essersela presa invece lui, graffiando e scavalcando tutti, ma non vuole rovinare quel momento, un momento in cui finalmente riescono a capirsi, dopo tanto.

CODY: Mamma!

Noel si gira verso il bambino, che corre verso di loro, sorridendo.

CODY: Ora possiamo andare.

Hellen guarda in direzione dei giochi, alza un sopracciglio.

HELLEN: Ora che gli altri se ne sono andati, giusto?

NOEL: E’ un bambino furbo.

HELLEN: Chissà da chi avrà preso.

Noel sorride, imbarazzato.

CODY: Ma tu rimani con noi stasera, vero papà?

Noel guarda il bambino, alzando le spalle.

NOEL: Non lo so piccolo…

Cody si gira verso Hellen, speranzoso.

CODY: Può rimanere, mamma?

Heleln fa un sorriso strano, che Noel non riesce a decifrare.

HELLEN: Non è la mamma che decide, amore. Papà deve chiederlo a qualcun altro, ora.


NEW YORK


aula tribunale

avvocato accusa

AVVOCATO: Chiamo al banco Phil May in Harper.

Phil si alza, mentre l’aula ripiomba nuovamente nel silenzio. I passi fatti per arrivare al banco gli sembrano eterni, quando finalmente si siede cerca le due persone di cui ha più bisogno: Shone e Kathleen gli restituiscono lo sguardo, ed entrambi sanno che Phil li ha guardati. Tutti e due.

AVVOCATO: Signor Harper…  O signor May, come preferisce che la chiami?

PHIL: Faccia lei.

AVVOCATO: Bene, signor May… Mi dica, ha sentito la testimonianza della signorina Fields?

JEN: Obiezione vostro onore.

GIUDICE: Obiezione accolta.

PHIL: Sono dotato di orecchie.

L’avvocato lo guarda, sorridendo irritata.

AVVOCATO: E mi dica, ci sono parti da cui si dissocia? Si ricordi che è sotto giuramento.

Phil guarda l’avvocato, suo malgrado sorride.

PHIL: Molte, in verità. Innanzitutto, non ho cercato di sedurre la signorina Fields. Si è proposta molto bene da sola.

GIUDICE: Signor May.

PHIL: Scusi se questo tocca la vostra sensibilità, ma l’immagine attraverso cui la signorina Fields si è presentata si dissocia molto con l’immagine che ho io..

AVVOCATO: Non siamo qui per parlare della signorina Fields.

PHIL: A domanda, rispondo.

AVVOCATO: Molto bene allora. Ha fatto uso di droghe, quella sera?

Phil stringe la mascella, guarda l’avvocato.

PHIL: Sarei uno stupido a negarlo.

AVVOCATO: Era la prima volta che ne faceva uso?

PHIL: Un paio di volte, forse.

L’avvocato gli rivolge uno sguardo ironico, prima di allontanarsi leggermente dal banco.

AVVOCATO: Lei capisce, signor May, che mi viene difficile crederlo. Le dichiarazioni rilasciate da suo padre nemmeno due mesi fa…

PHIL: Mio padre è l’ultima persona a poter parlare.

AVVOCATO: Strano che lei nutra tutto quest’astio. Direi che ne ha seguito bene le orme.

Kathleen vede il volto di Phil trasformarsi, guardare l’avvocato con un misto di disgusto e menefreghismo.

phil angry look

PHIL: Eppure sembra che siate tutti più propensi a credere alle parole di un uomo come mio padre che alle mie. Perché questa discriminazione, avvocato? Certo, mio padre è un bell’uomo, ma non mi aspettavo che una donna come lei…

Il giudice sbatte violentemente il martello, alterata.

GIUDICE: Signor May, le sue insinuazione….

PHIL: Mi adeguo, Vostro Onore. Ad insinuazione rispondo…

AVVOCATO: Queste non sono insinuazioni, May. Sono prove, prove di una sua chiara dipendenza da sostanze, sicuramente avvalorate dall’infanzia scapestrata e illegale che ha avuto, seguendo le orme di un delinquente come suo…

JEN: Obiezione vostro Onore!

Kathleen e gli altri vedono Jen alzarsi giusto in tempo, le nocche di Phil, appoggiate sul banco, ormai bianche.

JEN: L’avvocato sta insultando il mio assistito. Non solo, ma alla luce dell’articolo pubblicato stamattina dal Discover…

Il giudice guarda Jen, dubbiosa.

GIUDICE: Quale articolo, avvocato Portman? E’ stato rimosso, perché privo di fondamento.

Jen scuote la testa, decisa.

JEN: E’ stato rimosso perché non autorizzato dal giornale, non perché erroneo. Molti giornali lo hanno ripostato, e sono sicura che domani lo ritroveremo online. L’autrice ha dato la sua disponibilità a testimoniare, nel caso servisse.

Shone si gira verso Kathleen, sorpreso.

SHONE: Davvero?

Kathleen guarda Shone, scuote la testa.

KATHLEEN: No, ma lo farò, se serve.

Il giudice guarda brevemente Jen, poi annuisce.

GIUDICE: Alla luce delle nuove prove da porre all’attenzione mia e della giuria, rinviamo il processo a domani. Puntuali.

Jen aspetta che il giudice sia uscito, poi si accascia lentamente sulla sedia. L’avvocato dell’accusa la guarda, regalandole un sorriso sprezzante.

AVVOCATO: Hai solo guadagnato un giorno. Il tuo assistito è una delle tante star convinte di avere il mondo ai loro piedi. Sarà un piacere schiacciarlo. Mi dispiace solo per te, non è un buon modo di iniziare la carriera giuridica…

JEN: Per fortuna non sei nei miei panni allora, Louisa. Ci vediamo domani.

Jen segue le guardie, che scortano Phil fuori. A loro si affiancano Kathleen, Shone, Emily e Liam.

SHONE: Phil, tieni duro, ok?

Phil si gira, le guardie vedono il cenno di Jen, che raggiunge gli altri, si fermano brevemente.

JEN: E scordati di parlare così, domani.

PHIL: Mi ha provocato…

EMILY: Perché sapeva ci saresti cascato. Non deve risuccedere.

PHIL: Da quando stai dalla mia parte?

EMILY: Da sempre. Ma solo quando sei in te.

Phil la guarda, fa un sorriso che non coinvolge gli occhi.

SHONE: Ce l’abbiamo quasi fatta, quindi…

PHIL: Davvero? Ce l’abbiamo quasi fatta?

Shone annuisce vistosamente.

SHONE: Ma certo! Jen ha zittito Ally, l’ha smascherata e…

PHIL: Morgan?

Kathleen lo guarda sobbalzando, ha cercato di evitare il suo sguardo.

KATHLEEN: Io non sono la persona più indicata per…

PHIL: La verità.

kathleen sguardo phil

Kathleen lo guarda un attimo, e Phil legge in quegli occhi quello che già sapeva, ne legge la paura, ed ha la consapevolezza di aver rovinato tutto, ma lui è così, ed è qualcosa che ha l’impressione non cambierà mai. Fa un sorriso triste, mentre le guardie lo sospingono via, sente Kathleen chiamarlo, ma non si gira più, perché nessuna bugia sarebbe in grado di coprire quella verità taciuta.

phil sguardo serio




Shone affianca Kathleen silenziosamente, mentre tutti lasciano il tribunale, scossi. Liam si volta ancora una volta, cerca Jen, ma la ragazza è rimasta dentro con Phil.

SHONE: Kat…

Kathleen alza lo sguardo, ma il ragazzo non fa in tempo a parlare.

“Kathleen!”

La ragazza si volta, sulle scalinate vede Matt, che la guarda, furioso.

KATHEELN: Ci mancava solo lui.

SHONE: Vuoi che rimanga? O che lo cacci via?

Lei lo guarda, colpita dal modo protettivo che Shone ha sempre mostrato nei suoi confronti. Pensa che ne avrebbe bisogno, eppure sa che una sua risposta affermativa renderebbe le cose tra loro solo più ambigue.

KATHLEEN: No grazie, io… Posso cavarmela.

Shone la guarda, poco convinto. E’ Emily a toccargli un braccio, mentre i primi giornalisti, accortisi di loro, fanno per dirigersi verso il tribunale.

EMILY: Andiamo.

SHONE: Se hai bisogno chiama, ok?

Kathleen annuisce, poi lo vede seguire Liam ed Emily in una macchina poco distante, ignorare i fotografi. Quando si gira Matt l’ha ormai raggiunta.

MATT: Che cosa significa quell’articolo?

Matt

Kathleen si stringe nelle spalle, finge che ormai non gli importi più niente di quello che pensa Matt.

KATHLEEN: E’ l’articolo che ti ho portato ieri, e che tu…

MATT: E che io ho rifiutato! Eppure oggi me lo sono trovato online, pronto da stampare! Per fortuna devo porre la mia autorizzazione a tutti gli articoli prestampa ma…

KATHLEEN: Beh, una fortuna. Se non hai altro da dirmi…

MATT: LO HAI POSTATO SENZA IL MIO PERMESSO!

KATHLEEN: Non me lo avresti mai dato!

MATT: E allora dovevi accettare la mia decisione! E’ stato un bel regalo d’addio.

KATHLEEN: Puoi dirlo forte!

Matt la guarda, senza capire.

KATHLEEN: Per la prima volta dopo tanti anni sul tuo cazzo di giornale c’era un articolo genuino, privo dell’obbiettivo costante di infangare sempre tutti! Perché è questo quello che fate, che fai tu  e anche Ally, distruggete le persone senza porvi domande e….

MATT: Ally almeno si prende le sue responsabilità!

Kathleen corruga le sopracciglia, sconvolta.

KATHLEEN: E come? Firmandosi con un nomignolo e ingannando Phil?

MATT: Non è quello che hai fatto tu? Nasconderti dietro un nickname?

KATHLEEN: Non mi tirerò indietro se Phil avrà bisogno di testimoni….

MATT: Ma il tuo lavoro è sempre protetto dal nome del Discover. Un nome che non puoi più usare per scrivere quello che vuoi. Ho eliminato l’articolo, bloccato i retwitt e tutto il resto. E questa storia non finisce qui, Kathleen. E’ ora che tu ti prenda le tue responsabilità.

Kathleen guarda un attimo l’uomo, ferita. Poi alza il mento, combattiva.

KATHLEEN: Sono qui, Matt.

Matt annuisce brevemente, poi si allontana, lasciandola sola sui gradini del tribunale, a chiedersi cosa fare.




NEW ORLEANS

Colonna Sonora – Waiting Game(3 scene)

 

Noel esce dalla camera di Cody, chiudendo piano la porta. Hellen, impegnata a lavare i piatti, sobbalza appena, nel sentire il ragazzo tornare in cucina.

NOEL: Dorme. Appena in tempo prima che lo seguissi nel mondo dei sogni.

Hellen fa un leggero sorriso, mentre il ragazzo si siede stancamente su una sedia.

HELLEN: Non avrei scommesso un dollaro su di te per farlo addormentare.

Noel si apre in uno dei suoi sorrisi.

NOEL: Scherzi? E’ bastato raccontagli la storia di Dumbo che trova il fagiolo magico…

Hellen lo guarda perplessa, chiude il rubinetto.

HELLEN: Non è quella la storia di Dumbo.

NOEL: Ah… Infatti ad un certo punto ho fatto un po’ di fatica a ricordarmi come continuasse…

HELLEN: E come hai risolto?

Noel alza le spalle, pratico.

NOEL: Mi sono messo a canticchiare.

Hellen sorride, mentre si sfila i guanti.

HELLEN: Sei un uomo dalle mille risorse. Inclusa quella di cucinare.

NOEL: In una casa di quattro uomini, era necessario, se non volevamo finire a mangiare pizza e spaghetti cinesi per il resto della nostra vita…

La ragazza sorride, poi il cellulare di Noel, appoggiato sul tavolo, comincia a vibrare. Quando vede il nome di Emily, il ragazzo si limita a silenziare la chiamata.

HELLEN: E’… La ragazza?

NOEL: No, lei è la nostra manager…

HELLLEN: E “la” ragazza.

Noel la guarda un attimo, poi scuote la testa.

NOEL: Non è così semplice. Noi… Non stiamo proprio insieme.

HELLN: E perché? Perché è la tua manager?

Noel la guarda, mentre Hellen si affretta a scuotere la testa.

HELLEN: Non che non sarebbe una ragione sufficiente. Però conoscendoti non ti sei mai fatto troppi problemi…

NOEL: Già. E’ che…

HELLEN: Non vuoi una storia seria?

NOEL: Nemmeno lei.

HELLEN: E tu?

Noel alza le spalle, fa un sorriso triste.

NOEL: Non è… L’ambiente migliore in cui instaurare dei rapporti. Io… Mi trovo bene con lei, ma il mio lavoro e il suo… Creano conflitti d’interessi. Conflitti nei quali a volte mi accorgo che siamo molto diversi.

HELLEN: E sono differenze così insormontabili?

NOEL: No, è solo che…

Noel fa un piccolo respiro, prima di guardare Hellen.

NOEL: Lei è molto razionale. Mentre io… Agisco più “di pancia”. E’ un problema che ho un po’ con tutte.

Hellen sorride, cogliendo il riferimento a loro due.

hellen 2x2

HELLEN: Già.

Noel si stira un attimo, prima di tornare con lo sguardo sul cellulare.

NOEL: Comunque, questa chiamata mi ha ricordato che è tardi, e che è meglio che io vada, prima che i miei si addormentino e mi chiudano fuori…

Hellen vede il ragazzo alzarsi pigramente dalla sedia, le braccia muscolose alzarsi sulla sua testa. E allora decide di seguire la pancia.

HELLEN: No, resta. Insomma, se ti va.

Noel la guarda, interrogativo.

HELLEN: Puoi dormire sul divano e intanto puoi raccontarmi cosa sta succedendo a New York.

noel look2

Noel rimane un attimo a guardarla, ancora confuso per la proposta, una proposta di intimità che lui ed Hellen non hanno più da tanto tempo. La ragazza si avvicina al frigorifero, per smorzare la tensione.

HELLEN: Birra?

Dopo poco Noel annuisce, e risedendosi fa un breve sorriso.


NEW YORK


celeber.ru

Jen apre la porta, stremata dalla giornata, i capelli raccolti disordinatamente sulla testa. Sorride, imbarazzata per essere vestita con una tuta da casa, quando si trova davanti Liam.

JEN: Oh, non ti aspettavo…

Liam si stringe nelle spalle, le mani in tasca, senza entrare in casa.

LIAM: Non voglio disturbarti, solo…

Jen lo guarda, attende, paziente.

LIAM: Solo ringraziarti, per il lavoro che hai fatto oggi. Phil non è.. Un cliente facile, immagino, e ti stai giocando la carriera…

Jen lo guarda un attimo, sorridendo, poi cerca di tornare seria.

JEN: Beh, è il mio lavoro. Ma dimmi, i bravi ragazzi non entrano in casa delle ragazze per paura di comprometterle?

Liam sorride, suo malgrado arrossisce.

LIAM: Diciamo che lo fanno più per evitare di compromettersi da soli.

Jen lo guarda, ora sorride apertamente, dolcemente.

JEN: Entra.

jen sguardo allegro

LIAM: No davvero io non voglio disturbarti…

JEN: Liam.

Liam fa un piccolo respiro prima di entrare in casa. Jen chiude la porta dietro di sé, mentre Liam ruota su sé stesso, per guardarla.

LIAM: Allora, hai già mangiato o…

Jen scuote la testa, ancora il sorriso dolce sul viso.

JEN: No, stavo riguardando gli appunti per domani…

LIAM: Allora vado…

JEN: Poi ho deciso che ne avevo abbastanza, per stasera.

Liam rimane un attimo in silenzio, annuendo.

LIAM: Allora, cosa mangiamo?

Jen alza le spalle, poi sorride.

JEN: Che proponi?

Mentre lo dice gli passa davanti, si scioglie i capelli.

LIAM: Siamo nel quartiere del take away, giusto?

Jen si mette a ridere, poi si gira per guardarlo.

JEN: I bravi ragazzi sanno cucinare, di solito.

LIAM: Sono un bravo ragazzo un po’ atipico.

liam sorride e parla

Jen alza un sopracciglio, ridendo.

JEN: E cos’altro mi nascondi, Liam Sandres?

jen look3

Liam le sorride, poi si avvicina e come se fosse la cosa più naturale del mondo la bacia, dando vita ad un desiderio che cova da settimane. Jen risponde al bacio e si stacca poco dopo, sorridendo.

liam kiss

JEN: Molto poco da bravo ragazzo…

LIAM: Ti avevo avvisata.

Lui sorridendo torna a baciarla. Il cellulare della ragazza li interrompe subito. Jen lo cerca nella tasca dei jeans, poi alza lo sguardo su Liam, perplessa.

JEN: E’ Shone.

Liam le restituisce lo sguardo interrogativo, mentre la ragazza risponde.

JEN: Shone, dimmi. Come? Arrivo subito.




KATHLEEN 2 S2

Kathleen arriva a casa, si chiude la porta dietro di sé e il buio dell’appartamento l’accoglie. Si accascia stanca sul divano, chiudendo gli occhi. Ripensa alle parole di Matt, all’accusa rivoltale. Forse è vero, anche lei si nasconde, lo ha fatto con l’articolo, e ancora prima con la sua famiglia. Prende il cellulare, prova a comporre il numero di casa, poi ci ripensa. Non è loro che dovrebbe chiamare. Apre il computer, pigramente digita il titolo del suo articolo, vede che le  pagine che lo avevano postato ora cercano la fonte, la pagina del Discover venuta a mancare. Ripensa a Phil, allo sguardo lanciatole, per un attimo l’attraversa la certezza che perderanno la causa, e capisce che deve fare qualcosa. Digita velocemente sulla tastiera, rimane un attimo a fissare quella pagina bianca, l’icona di un sito web online che le chiede i dati da inserire. Alla voce “nome del sito” si vede scrivere con mani tremanti “Rock Magazine. Redattrice: Kathleen Morgan”.




loft second chance

Liam apre la porta del loft, poi fa entrare Jen, entrambi ansiosi. Vedono Shone al tavolo, che si alza in piedi non appena li vede.

JEN: Che succede? Dammi una bella notizia, Shone, perché non ho voglia di rovinarmi la serata.

Liam, vicino a lei, sorride compiaciuto.

SHONE: Tranquilli.

Si schiarisce la voce, mentre i due si accorgono solo in quel momento di una figura seduta sul divano, che lentamente si alza e li guarda, sorridendo cordialmente.

mamma shone2

SHONE: Ragazzi, vi presento Miranda Harper. Mia madre.

 

Comments

comments

7 Risposte a “2×02 – PIECE BY PIECE”

  1. awwwn che bello, la mamma di Shone!!! Non vedo l’ora di vedere cosa avrà da dire! La puntata, finita in questo modo, mi ha fatto aprire in un sorriso bello grande! Cosa che non era semplice, considerando la tensione che ho accumulato nel leggerla ahah
    mi sono piaciute molto le varie scene del tribunale, sono state parecchio efficaci, ed ero lì con il fiato sospeso per capire cosa sarebbe successo. Forse, ho dato troppo per scontato la salvezza di Phil, forse è più complicato di quanto sembri…:(
    ma non è che ora Matt denuncerà Kat? A quel punto mi sa che Jen avrà un bel po’ da fare, scherzi a parte, non mi è piaciuto il suo tono aggressivo e minaccioso (per quanto comprensibile…).
    Noel è dolcissimo con suo figlio e Hellen, in momenti come questi vorrei che loro formassero una vera famiglia, è così triste che non possano esserlo…
    Non vedo l’ora di leggere la prossima puntata!! Attendo con ansia il verdetto!! ( ゚▽゚)/

  2. La madre di Shone è solo il primo colpo di scena di questa season! 😉
    Il fatto che non sia arrivata prima te lo spiegherà la prossima puntata… Jen è cazzuta, ma non capisco il tuo odio per Kathleen (è il tuo Hank di questo telefilm ahahah): ovviamente doveva sbrigarsi a ripubblicare l’articolo perchè costituiva prova per il processo, e avendolo Matt tolto non aveva più significato… In più capisco che Shone possa rimanerci male, ma alla fine dei conti capita di innamorarsi di qualcuno che non ti ricambia… Io ormai non lo leggo più come un triangolo, Kathleen vuole bene a Shone ma penso provi qualcosa in più per Phil… Vedremo 😉

  3. Jen ha stupito tutti, ma d’altra parte si vedeva che era cazzuta fin dalle prime battute con Phil ahahaha
    Noel e Hellen hanno un rapporto particolare, se non ricordi rileggiti la 9a puntata, dove Noel rivela ad Emily di avere un bambino, e la storia con Hellen è spiegata a grandi linee ( il fatto che lei all’inizio lo odiasse e dopo si sia innamorata, salv scoprirsi cornuta -poraccia- poco prima di rimanere incinta…)
    Liam e Jen erano mean to be, come molti avevano ipotizzato durante la prima stagione… Ma ci saranno colpi di scena anche per loro! 🙂

  4. Contenta che ti sia piaciuta questa puntata legal 🙂 Su Kath scoprirete a breve qualcosa, mentre per Hellen dovrete pazientare un pò 🙂

  5. Ahhh perooo!! Super mamy, e quale sarà il suo ruolo adesso? La svolta a tutto il pocesso? E poi, perché non l’hanno chiamata prima? Jen e Liam sono carini insieme, non c’è che dire. E poi lei è fica e ha le palle, personaggio rivelazione! Invece Kat mi sta sempre sulle palle, anche con questa avventatezza di publicare l’articolo.Bho, se Testimoniera si vedrà chiaramente la sua predilezione per Phil, povero Shone. Non mi piace questo triangolo, lei non mi piace come personaggio.
    Hellen inaspettata! Potrebbe volersi rimettere con il padre di suo figlio e rovinare la band nel caso in cui mettessero a posto la questione di Phil!!oddio!!
    Bell’episodio, teso ma non rivelatore. Mi è piaciuto più dello scorso in cui forse è stato troppo focalizzato sul rapporto Phil-Kat.

  6. Nooooooooooooo!!!!!!!!!!!! proprio sul più bello!!!! Puntata gastronomica!!! il processo mi ha troppo gasata!!! Jen ha dato la merda a tutti! non la facevo così brava!!! diamojene!
    Noel e Hellen OTP e basta! mi piacerebbe “vedere” qualche flashback su di loro! In passato dovevano essere tipo hank e liz!
    ma quello che mi ha stupita e lasciata without words è il bacio tra liam e jen! mai me lo sarei aspettato?? com’è stato possibile?? cosa mi sono persa?? e ora?? e Phil?? lo sa?? e quando lo saprà chi menerà per primo??? aaaaaa ora impazzisco!
    ovviamente ti ho lanciato un piccolo anatema quando la puntata è finita così… con mamma Shone che appare all’improvviso! bel colpo di scena! \m/ #thatsmygirl
    e chi ci arriva a giovedì prossimo????

  7. I Liajen finalmenteeee!!! Poi Jen Portman spacca (anche solo per il cognome), in aula ha fatto faville!!! Una bella rissa Matt Vs. Shone ci sarebbe stata bene, mentre Kat intanto scappava con Phil 🙂 Shone per l’appunto…doveva proprio telefonare a Liam, che ragazzo inopportuno XD
    Il piccolo Cody è il migliore! Ora Noemily o Noellen questo è il dilemma?
    Adesso tutta la mia curiosità si sposta sul passato di Kat e Hellen!? Mi è piaciuto molto, il fatto che questa puntata sembra appartenere al genere legal (di cui non sono solito cibarmi), ma questa commistione rende l’episodio diverso e interessante. Detto questo, starò in trepidante attesa fino a giovedì prossimo.

I commenti sono chiusi.

Licenza Creative Commons
Telefilm su Carta di Elisa Pitta è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Based on a work at http://elisapitta.altervista.org/blog/.