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LIBRI VS FILM: HARRY POTTER E LA CAMERA DEI SEGRETI

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Ho deciso che in questo lungo e freddo inverno (sì, è ancora estate, ma le condizione metereologiche non sono delle migliori) mi dedicherò alla lettura (niente di nuovo) abbinata alla visione (quando possibile) dei film tratti dai libri rispettivi.

E non potevo cominciare da altro libro se non dalla mia colonna portante, il libro (e l’autrice, a dirla tutta) che mi ha plagiato, corrotto, fatto diventare un’utopica nerd con la fissa della scrittura: HARRY POTTER.

Non sono qui per recensire il libro (anche se sicuramente ci saranno riferimenti adoranti al riguardo, #sorrynotsorry) ma per commentare con voi le differenze sostanziali  tra libro e film.


Ora, tutto va fatto con una premessa:

 

 

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Detto questo, è ovvio che molte cose descritte nei libri verranno tagliate /accorciate /modificate nel film, principalmente per riuscire a costruire una storia che stia in piedi e sia il più fedele possibile al libro in un film di due ore, due ore e mezza, MA ci sono anche tagli che, a mio parere, vengono fatti un pò alla cavolo, ed è di questi che vorrei parlare.

Anche questo film è in realtà abbastanza attinente al libro, sempre diretto da  Columbus e sceneggiato da Kloves, e forse per questo anche in esso rivedo delle “imprecisioni” di cui già ho parlato nel confronto con il primo libro (se ve lo siete persi e volete recuperare, basta cliccare qui ): Ron pur essendo un personaggio simpatico (ma che a tratti in questo film diventa snervante) rimane relegato ad un ruolo di contorno, in cui spesso finisce per fare il giullare di corte (perchè Harry gli deve dire che i Babbani si stupirebbero nel vedere una macchina volante? Lui lo sa benissimo, tanto che nel libro questo scambio di battute non esiste). Hermione è come sempre una saputella che a me risulta antipatica, sa tutto, anche chi sono i mezzosangue, quando in realtà lei non sa di cosa parli Malfoy quando viene insultata, ma lo sa Ron: questa scena a mio parere è stata girata malissimo, con Ron che fa un incantesimo idiota (mangialumache, già il nome non si può sentire, e nel libro non viene detto) e con una lentezza che avrebbe dato in teoria a Draco tutto il tempo di difendersi. E’ una scena che cozza fortemente con quella descritta nel libro, dove Ron agisce d’impulso, l’IMPULSO DI DIFENDERE HERMIONE (ed è una scena molto importante per capire le dinamiche tra loro). Devo dire che a mio parere Columbus si è salvato in corner con la scena finale del film, almeno per quanto riguarda il “non- abbraccio” tra Ron e Hermione, dopo che quest’ultima è praticamente saltata al collo di Harry (si percepisce già tensione sessuale, insomma :p ).

Devo dire che il nostro Dan è decisamente migliorato, sebbene abbia delle reazioni monoespressive che inficiano le migliorie rispetto al primo film; come dicevo anche nell’altra recensione, Harry è un ragazzino dal carattere sveglio, mentre di sveglio qui si vede ben poco. Non solo, ma il sapere di essere un mago gli dà un coraggio che prima  non aveva: Harry subisce soprusi, ma NON LI ACCETTA. Risponde, ironizza, minaccia fingendo di fare incantesimi; questo nel film viene ancora a mancare, a mio parere, e Harry sembra una versione meno sfortunata di Neville Paciock, insomma.

Ma veniamo alle new entry:

DOBBY. PER TUTTO IL TEMPO HO VOLUTO UCCIDERLO. Nel libro volevo ucciderlo un pò di più forse, e sicuramente anche Harry. Nel film Harry è un pò passivo nei suoi confronti, mentre nel libro sono quasi certa che volesse strozzarlo. Nel film Dobby non restituisce nemmeno le lettere che Hermione e Ron scrivono a Harry, e questo secondo me è un taglio privo di senso (anche perchè a ‘sto punto sei proprio stronzo, Dobby.)

 

 

 

Lucius Malfoy TE SE AMA. Secondo me l’attore è stato veramente bravo nell’interpretare questo personaggio, che sembra facile ma non lo è. Non mi è piaciuto il taglio da pirla che hanno dato al padre di Ron, invece, che nell’incontro con Malfoy (incontro nel quale peraltro il nostro simpatico Lucius dà a Ginny il diario di Tom Riddle) si limita a rispondere nemmeno troppo per le rime. Nel libro i due si prendono LETTERALMENTE A BOTTE. Non volevano un pò più di azione, alla Warner Bros? Sarebbe stato un bel momento.

 

Molly Weasley è una dura . Una combattente, una che si innamora di Gildery Allock ma che sgrida i ragazzi, che si preoccupa per loro, che regala i maglioni a Natale ai suoi figli, Harry compreso. Ed è una che quando si arrabbia fa paura. A me nel film non fa paura. La strillettera non strillava, la sua ramanzina all’inizio del film è durata cinque minuti, quindi per me è NO.

 

Veniamo ai tagli. Il professor RUF qui non esiste (perchè, poveraccio), così come la storyline di Gazza (a nessuno interessa che sia un magonò, però questo serviva a capire perchè chi apre la Camera dei Segreti dovrebbe colpire Mr Purr), così come viene eliminata tutta la scena dei duellanti in cui Hermione si accapiglia con Pensy Parkinson prendendole dei capelli (che poi si rivelano peli di gatto). Nella scena dei duelli rivediamo come Piton sia un personaggio decisamente ammorbidito (nel libro è lui che suggerisce a Draco di scagliare addosso ad Harry un serpente, ed è per questo che Harry chiede aiuto ad Allock. Da lì la famosa frase “paura Potter?” “Ti piacerebbe!” che a me gasò e gasa ancora tantissimo, che hanno mantenuto ma che secondo me cambia un pò di tono, anche se lì si nota la verve di Harry).

Per quanto riguarda le ambientazioni, il film si mantiene assolutamente nelle aspettative, con una Tana ad hoc e lo studio di Silente che per me è strepitoso (menzione speciale all’entrata con la scala “mobile”).

 

Ma ora parliamo del FINALE.

IL FINALE.

I RAGNI. Cosa è. Va bene accorpare le scene, (incarcerazione Hagrid- perlustrazione nella Foresta Proibita), lo capisco, è per risparmiare tempo. Ma quel tempo lì non puoi usarlo per inventarti una scena che peraltro nel libro si risolve in mezza pagina. Ron e Harry vengono inseguiti dai ragni (scena reale, ma non così lunga) per dieci minuti buoni, senza contare il volo con la macchina che NON AVVIENE. RON NON VIENE STROZZATO. NON CI SERVE QUESTA SCENA.

IL BASILISCO. Il basilisco è di per sè una figura che mi mette paura, senza contare che quando Harry sente sussurrare nei libri mi sale sempre la pelle d’oca. Ma non sente sussurrare “devono morire tutti” che invece che farmi paura, mi ricorda solamente me di lunedì mattina. Non solo, ma la scena con il basilisco che lo insegue nelle fondamenta dura cinque minuti buoni, quando potevano raccontarci altro.

TOM RIDDLE. Io alla sua confessione ho sempre i brividi. Aver simpatizzato con lui, aver rivisto in lui tanti punti in comune con Harry, per poi scoprire che è Colui- Che- Non- Deve- Esssere- Nominato… Leggetela, vi renderete conto che nel libro è un’altra cosa. Più pathos, più sbigottimento, più paura, perchè Voldemort è davanti ad Harry, con una bacchetta, e può ucciderlo… L’attore è stato bravo, ma la scena del libro per me è imbattibile. Ma soprattutto perchè Harry non mette il cappello in testa, ma la spada di Grifondoro appare a caso? Perchè si arrampica che neanche l’Everest? Perchè distrugge il diario senza che noi spettatori possiamo capirne l’intuizione?

Infine il #nosense più grande  è legato al finale; perchè mai tutti dovrebbero applaudire il ritorno di Hagrid, quando la maggior parte dei ragazzi a malapena lo conosce? (Hagrid è un guardiacaccia, diventa professore dal terzo anno). E perchè Hagrid è così allegro e rilassato, considerato che è stato trasportato ad Azkaban, e che nel prossimo film vedremo che le guardie sono nientemeno che i Dissennatori?

In generale, ho notato elementi che mi hanno disturbato un pò di più rispetto al primo, ma forse è perchè più vado avanti nell’analisi più divento suscettibile (ho paura a come sarò una volta arrivata all’ultimo film….)

Fatemi sapere che ne pensate!

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Una risposta a “LIBRI VS FILM: HARRY POTTER E LA CAMERA DEI SEGRETI”

  1. Di questo ho ricordi più vaghi, però leggendo la recensione, qualcosa che mi aveva colpito è riaffiorato. La prima cosa è sicuramente nel finale, il pezzo cappello-spada e tutto lo scontro finale che sul libro è molto più bello e quando lo lessi, ricordo che mi chiesi perché non l’avevano ripreso paro paro. Verissimo anche il pezzo della distruzione del diario, si capisce molto meglio sul libro. In questo film secondo me hanno sbagliato molti tagli, che avrebbero aiutato a spiegare la storia, per fare spazio come si dice qui, a scene come quella sui ragni, che allungano solo il brodo e sono inutili. Serve giusto a fare paura a me, che i ragni non mi piacciono! Dopo la scena della foresta, avrei potuto affrontare il basilisco a mani nude! 🙂 Riguardo al breve dialogo tra Harry e Piton, io credo sia legato sempre al fatto di come far apparire Harry, in questi due primi film è stato scelto di dargli il tratto che hai descritto. Immagino che questa scelta sia dovuta al fatto che voleva essere marcatamente per bambini e quindi hanno voluto rendere i film più bambineschi possibili. Qui parte la mia ennesima stramba teoria: credo che nel mondo c’è una moda, di riempire i bambini di cose semplici e stupide, perché si pensa che le capiscano meglio, quindi perché non rifilargli un maiale rosa disegnato da schifo che sguazza nel fango? Io sono la cosa più lontana da un educatore, ma credo che se al bambino si da qualcosa che è un pochino più impegnativo ci arriva uguale a capirlo e non c’è la necessita di semplificare sempre tutto. Secondo me quindi la decisione di rendere Harry e Ron quello che appaiono nel film è proprio dovuto a questo volerlo rendere, maggiormente fruibile per i bambini, forse si erano dimenticati che il libro era già per bambini e andava bene così. Andando avanti con gli altri film, secondo me sia per merito della storia che assume atmosfere più cupe (…voglio vedere come rabbonivano la pillola 🙂 ) sia per il cambio di regista, tutti i film a mio parere sono diventati più avvincenti. Questo sicuramente a differenza della pietra filosofale, poteva esserlo. Quando apriamo un fans club della signora Weasley? Come al solito sono stato prolisso, ma sicuramente è l’ultima volta, visto che gli altri libri non li ho letti, quindi mi limiterò a: ma va!!! ma davvero!!! non ci posso credere!!! …e cose così 🙂

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