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1×07 – BROKEN STRINGS

Se vi siete persi le puntate precedenti, potete recuperarle QUI

 

SECONDE OPPORTUNITA’, di Kathleen Morgan

“Mi sono chiesta per mesi perché decisi di dare il vero cognome di Phil Harper – quello che ormai conoscete tutti assieme allo scandalo che ha comportato, May- al mio redattore, eppure sono riuscita a rispondermi solo una volta analizzata tutta la storia per scriverne a riguardo. A quell’epoca provavo sentimenti contrastanti, sia per Shone che per Phil; da una parte volevo proteggere il primo, che si era dimostrato sempre così gentile e che non meritava di vedere il suo sogno frantumarsi per colpa del secondo. Da un’altra volevo proteggere anche Phil, e non mi ero riuscita a spiegare il perché: una volta che, però, Phil mi aveva ferito con le sue parole, avevo creduto di essermi liberata di quell’inspiegabile senso di protezione. Invece era ancora lì, e c’era per una ragione precisa: non saprei dire come, o perché, eppure avevo capito che dietro allo sguardo glaciale di Phil Harper c’era un mondo, un mondo che, una volta visto, mi avrebbe spiegato così tanto di quel ragazzo da farmene, forse, addirittura innamorare.”

NEW YORK, TRE MESI PRIMA

loft second chance

SHONE

Shone chiude la porta dietro di sé, nervoso. Quando si gira vede Phil fare lo stesso, accanto alla sua stanza. I due si guardano, in silenzio. Non hanno chiarito la sera precedente, quando Phil è tornato a casa. Il cantante degli Shameless fa un passo verso di lui.

PHIL: Senti Shone, io…

3B PHIL3

SHONE: Ne parliamo dopo. Ci aspettano giù.

Shone non gli dà altro tempo, è ancora scosso da tutto quello che è successo; da una parte sa che Phil ha più che mai bisogno di appoggio, dall’altra le parole del suo amico non sono ancora scomparse dalla sua mente. Quando scendono, al piano di sotto trovano Noel e Liam seduti sul divano, di fronte a loro, in piedi, Emily.

EMILY: Bene, direi che ci siamo tutti.

EMILY

I due prendono posto accanto ai compagni, in attesa.

EMILY: Non avrei voluto dirvelo così, ma da ieri siete ufficialmente rappresentati da me.

Phil annuisce, mentre Shone guarda gli altri sorpreso e Noel sorride suo malgrado.

NOEL: Cosa non si fa per starmi vicino…

NOEL

EMILY: Basta con le stronzate.

Noel la guarda in silenzio: la ragazza è riuscito a zittirlo.

EMILY: E’ chiaro che siamo in una vera e propria tempesta mediatica.

LIAM: E’ solo un articolo…

Liam
Liam

EMILY: A cui ne seguiranno altri, e altri ancora.

Phil alza lo sguardo.

PHIL: Quanti, esattamente?

EMILY: Tanti quanti sono i tuoi segreti, Phil. E più ce ne saranno, più i giornalisti cercheranno di scoprirli. Ora, sappiamo che tu ne hai uno da difendere molto pericoloso.

Phil la guarda, confuso. Si volta verso Liam, che lo guarda, alzando le spalle.

LIAM: Lo sa.

liam sguardo serio2

Phil si alza di colpo, arrabbiato.

PHIL: Cosa? Sei scemo?

EMILY: Era il minimo, dovendovi rappresentare..

PHIL: Nessuno te lo ha chiesto!

LIAM: Veramente sì.

Phil si volta verso Liam, deluso.

PHIL: Non ci posso credere. Nessuno è in grado di tenersi le cose per sé.

Shone lo guarda, piccato.

SHONE: Cosa vorresti insinuare?

EMILY: Non so cosa volesse insinuare Phil, ma quello che mi sento di dirti, Shone, è di chiudere con questa Kathleen.

SHONE: Cosa?

Un silenzio segue l’obiezione di Shone. Il batterista si volta verso Emily, allibito.

SHONE: Non posso nemmeno più avere una relazione?

shone sguardo serio

EMILY: Non con una giornalista.

SHONE: Non ha scritto lei l’articolo.

NOEL: Shone, per piacere..

SHONE: IO LE CREDO, OK?

I ragazzi rimangono in silenzio, senza sapere cosa dire. Dopo poco, Emily si schiarisce la voce, guarda Phil.

EMILY: E hai ragione, non mi hai chiesto tu di rappresentarvi. Ma hai detto che ti fidavi di Liam, e a quanto pare lui si fida di me. Ora, sicuramente non potete dire lo stesso anche voi…

Emily prende a camminare avanti e indietro, seria.

EMILY: Ma nemmeno io. E, detto francamente Phil, nessuno vorrà rappresentarti con i tuoi problemi di droga.

PHIL: Ne sto uscendo, avrei solo bisogno di un po’ di fiducia!

EMILY: Ok. Voglio crederti. Però ho bisogno che voi crediate in me, adesso.

I quattro la guardano, Shone e Phil con le proprie reticenze.

EMILY: Da questa cosa possiamo uscirne più forti oppure schiacciati. E non ho una carriera decennale, ma qualcosa, da Shermann e da Bishop, l’ho imparata.

Liam annuisce, le sorride lievemente.

LIAM: Ti ascoltiamo.

Emily risponde al sorriso, poi torna seria.

EMILY: Ho bisogno di sapere se ci stanno anche gli altri.

Noel aspetta un attimo, poi annuisce.

NOEL: Io ci sto.

Phil si limita ad un cenno d’assenso. Shone apre le braccia, rassegnato.

SHONE: Vince la maggioranza…

EMILY: Ascolta Shone, sono l’ultima persona a volersi immischiare nella tua vita privata…

SHONE: Però lo stai facendo.

EMILY: Ma lo sta facendo anche Kathleen. Magari non direttamente, ma sta di fatto che l’articolo è stato pubblicato dal Discover.

emily parla

SHONE: Quindi?

EMILY: Quindi, se non vuoi chiudere, lo capisco. Ma perlomeno… Allontanatene finché questa tempesta non sarà passata.

Shone rimane in silenzio per quella che sembra un’eternità, alla fine annuisce.

EMILY: Phil io… Vorrei che tu stessi attento ad ogni spostamento che fai. Chi ti segue, con chi parli e con chi ti confidi…

PHIL: Puoi stare tranquilla. Il problema non si pone più.

Emily lo guarda un attimo, vede che il ragazzo è amareggiato. Non aggiunge altro, si volta verso Liam.

EMILY: So che Liam ha scritto due nuovi pezzi. Penso che domani sia una buona giornata per farli sentire a Shermann. Ora… Dobbiamo decidere cosa vogliamo fare con il Discover. Denunciarli non poterebbe a granchè, temo si appellerebbero alla libertà di espressione… Ma magari c’è un modo per arginare il danno. Idee?

Noel scatta sul divano, guarda Phil.

NOEL: L’amica di Nancy… Non fa legge?

Phil lo guarda, scuote la testa.

PHIL: Non so quanto vorrà aiutarmi.

LIAM: Vale la pena fare un tentativo, no?

Emily  annuisce, scioglie le braccia che teneva incrociate.

EMILY: Perfetto, ci riaggiorniamo stasera. Cercate di… Mantenere un profilo basso.

I ragazzi annuiscono, lentamente si alzano dal divano, mentre Emily si dirige in cucina, dove ha lasciato la borsa. Noel la segue, le braccia incrociate.

NOEL: E per me?

Lei si gira, senza capire.

NOEL: Hai dato direttive a tutti, ma non a me.

Emily lo guarda un attimo, poi scuote la testa, ironica.

EMILY: Non vuoi saperlo davvero.

Noel nega, divertito.

NOEL: Su, sentiamo. Cosa dovrei fare io?

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Emily alza lo sguardo su di lui, senza sorridere.

EMILY: Ad esempio smettere di comportarti come se le donne fossero figurine da collezionare. Non devi finire nessun album. E magari, che so, cominciare a pensare alle cose serie. Perché se non lo avessi capito, stai lavorando, Noel. Questa non è una cazzo di vacanza.

Emily afferra la borsa e supera il ragazzo, che rimane impalato in cucina, il sorriso raggelatosi.



discover

Kathleen
Kathleen

Kat guarda un’ultima volta la facciata del Discover, prima di fare un profondo respiro ed entrare. La redazione è come sempre febbricitante, piena di persone che scrivono freneticamente un pezzo o girano lungo i tavoli alla ricerca di un’informazione o un consiglio. E’ un posto che ha amato, da quando ha memoria. Da quando a undici anni la madre le regalò la prima macchina da scrivere e lei si divertiva a fare interviste ai compagni di classe per poi batterle a macchina e creare il primo giornalino scolastico. Non vuole perdere quella sensazione di appartenenza da sempre provata una volta varcata la soglia del Discover, non ricevendo in cambio quell’oppressione che prova ora. Vede Matt notarla, andarle incontro.

Matt
Matt

MATT: L’articolo su Phil verrà pubblicato la prossima settimana. Non ci crederai mai, ma ho rintracciato il padre, Anthony May, e pensavo che tu…

KATHLEEN: Matt io.. Vorrei parlarti.

Matt la guarda, nota il volto della giornalista preoccupato.

MATT: Che succede?

KATHLEEN: Vorrei… Vorrei lasciare gli Shameless.

Matt corruga le sopracciglia, senza capire.

MATT: Come? Proprio ora che le cose si fanno interessanti, non hai ancora sentito il meglio…

Kathleen scuote la testa, decisa.

KATHLEEN: No io.. Non mi interessa che cosa faccia il padre di Phil, né chi sia. Io… Ti ho detto una bugia, ieri, sono in evidente conflitto di interessi, e non credo di poter andare avanti.

Matt la guarda, nonostante tutto è deluso.

MATT: Non ti era mai capitato…

KATHLEEN: Sono sempre stata da sola, Matt.

MATT: Sai che questi sono gli effetti collaterali del mestiere.

KATHLEEN: Però ora ho incontrato una persona che non voglio perdere.

MATT: Phil Harper?

KATHLEEN: Shone West.

Matt alza le spalle, tranquillo.

MATT: E allora non ci sono problemi, puoi continuare a scrivere di Phil sotto pseudonimo…

KATHLEEN: No perché.. Questi articoli feriscono anche Shone, seppur indirettamente. Io… Non so per quale motivo, ma loro sono… Veramente legati. Tutto questo finirà per distruggere gli Shameless.

MATT: Se Phil Harper è quello che appare arrivati ad ora… Li distruggerà da solo. Forse potresti aiutare a far capire al resto del gruppo che Phil non è il frontman di cui hanno bisogno.

Kathleen guarda il redattore, dubbiosa.

KATHLEEN: Non so…

MATT: Mi prometti che ci penserai?

Kathleen fa un lungo respiro, poi annuisce.

KATHLEEN: Ok, ci penserò. Ma per ora… Non contare su di me per l’articolo.

Matt la guarda, poi annuisce, sconfitto.




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LIAM

Liam fa per uscire dal loft, il taxi chiamato giù ad aspettarlo. Mentre attraversa a passi veloci il soggiorno, vede Noel, steso sul divano, lo sguardo perso verso il televisore.

LIAM: Cosa… Cosa stai facendo?

NOEL: Niente, è quello il punto. Vuoi che venga con te?

Liam scuote la testa.

LIAM: No tranquillo, vado a recuperare i pezzi e torno… Preferisco lavorare a casa, oggi. Emily ha detto che davanti alla Shermann è pieno di giornalisti.

Noel si riappoggia stancamente sul divano, annoiato.

LIAM: Pensavo che trovassi sempre un modo per impegnarti.

NOEL: Già, ma a quanto pare ora è il caso che smetta.

Liam lo guarda, divertito.

LIAM: Tu che chiudi con le donne? Questo è impossibile…

Noel guarda l’amico, ironico.

NOEL: Mi è stato fatto notare che sono troppo… superficiale.

Liam guarda ancora un attimo il bassista, poi sorride.

LIAM: Lei ti piace.

Noel guarda Liam, confuso.

NOEL: Cosa… Lei chi?

LIAM: Emily. Ti piace.

NOEL: Ma per favore! E’ carina, è vero, ma come lei ce ne sono…

LIAM: E allora perché stai sul divano come un cane bastonato?

NOEL: Perché me lo ha consigliato lei.

Liam lo guarda, sorride nuovamente, annuendo.

LIAM: Ecco, appunto.

liam annuisce sorridendo

Si allontana continuando a sorridere, mentre Noel si alza sul divano, lo guarda prendere la porta di casa.

NOEL: Cosa vuol dire “appunto”?





JEN PRIMO PIANO PROO

Jen apre la porta di casa, dopo aver sentito l’ennesimo suono del campanello. Si trova davanti Phil, nervoso.

PHIL: Mi fai entrare? Prima che qualcuno mi veda..

Jen si fa velocemente da parte, richiude la porta in fretta.

JEN: Sei qui solo perché ti volevo salvare dai paparazzi. Cosa vuoi?

Phil fa un breve sospiro.

PHIL: Senti mi… Mi dispiace di essermene andato senza una spiegazione, ieri..

JEN: E una settimana fa.

PHIL: Sì, anche…

JEN: Sembra sia una cosa che fai spesso, no?

Phil la guarda, non aggiunge altro.

JEN: Anche con la storia del tuo cognome…

PHIL: Quello è un altro discorso.

Jen lo guarda, quasi offesa dal suo tono perentorio. Phil se ne accorge, fa un gesto con la mano, come a scusarsi.

PHIL: Scusa, è che… Non ne voglio parlare.

JEN: Lo immaginavo. Allora cosa vuoi, Phil?

Phil la guarda, si chiede per un attimo anche lui la stessa cosa. Perché è andato lì, da quella ragazza, quando nella sua testa c’è ancora Liz, quando due sere prima ha sentito una connessione speciale con Kathleen, quando ha volontariamente lasciato quella casa nel bel mezzo di un appuntamento?

PHIL: Io… Ho bisogno di aiuto.

JEN: E sei venuto qui?

PHIL: Non so più di chi fidarmi.

Jen lo guarda, poi fa un piccolo sorriso triste.

JEN: Ti sei mai fidato di qualcuno?

Phil la guarda, non risponde. Alla fine Jen fa un debole sospiro.

jen seria2

JEN: Non posso aiutarti se non parli.

Phil annuisce lievemente, ancora silenzioso.

JEN: Caffè?




shermann

ALLY

Ally vede Liam entrare velocemente alla Shermann, sotto i microfoni implacabili dei giornalisti. Si è mantenuta dietro la folla, per paura di farsi riconoscere. Ma non ha intenzione di mollare il colpo. Controlla il cellulare, ripensa alle abitudini di Phil. Tra breve arriverà, se lo sente. E la troverà pronta a seguirlo.





SUSAN

Susan guarda annoiata i giornalisti che presiedono la Shermann, in mano un bicchiere di succo di frutta. Liam passa, le fa un breve cenno di saluto.

LIAM: Ehi, Susan.

SUSAN: Ciao, Liam.

Liam la supera velocemente, lasciandola di nuovo da sola. Dei passi che la raggiungono la fanno voltare.

DUNCAN: Giornata fiacca?

DUNCAN 2

Duncan sfodera il suo sorriso migliore, Susan non può che rispondergli.

SUSAN: Più che altro… Annoiata. Tutta questa popolarità per un cambio di cognome… Sai che scoop.

Duncan si appoggia al tavolo dietro cui siede Susan con un gomito, senza smettere di sorridere.

DUNCAN: Beh, è interessante capire quello che c’è dietro.. Tu hai qualche idea?

Susan guarda il ragazzo, scuote la testa, sarcastica.

SUSAN: Non che io abbia frequentato molto Phil Harper, o quello che è… Mi è bastato Noel.

Duncan si fa interessato, sorride alla ragazza.

DUNCAN: Ah, e così uscivi con Noel?

Susan annuisce poco convinta.

SUSAN: Ci “uscivo”… Non mi ha nemmeno dato una possibilità, quindi non direi proprio.

Duncan vede che la ragazza si è rattristata, capisce che le importava.

DUNCAN: Per quello che vale… Non sono Noel, ma io una possibilità te l’avrei data.

Susan alza di colpo la testa, guarda il ragazzo, conquistata.

SUSAN: Davvero?

DUNCAN: Davvero.




Liam entra nella stanza dove il giorno prima aveva lasciato la chitarra e le sue canzoni. Nella stanza, tuttavia, vede solo la sua chitarra acustica, in un angolo. I fogli sono spariti. Digita velocemente il numero di Emily, che gli risponde da casa.

EMILY: Ehi, dimmi. Hai incontrato dei giornalisti?

LIAM: No io… Non trovo più le canzoni.

EMILY: Cosa significa che non trovi più le canzoni?

LIAM: Le avrò.. Portate con me, non mi ricordo…

EMILY: Ok, mantieni la calma. Prova a chiedere a Susan.

Liam la ringrazia, riattacca e torna all’ingresso, dove Susan sta parlando con il cantante degli Easier.

LIAM: Ehi, Susan… Ciao…

DUNCAN: Duncan.

Liam lo guarda, sorride per scusarsi.

LIAM: Scusa, la memoria in questo periodo non è delle migliori…

DUNCAN: Tranquillo, nessun problema. E’ normale non ricordarsi chi sono.

SUSAN: Per ora.

Duncan le sorride, poi indica la porta posteriore.

DUNCAN: Vado a fumare.

LIAM: Ci sono i giornalisti…

DUNCAN: Non corro pericoli.

Il ragazzo si allontana, lasciando Susan e Liam da soli.

SUSAN: Dimmi.

LIAM: Per caso… Hai trovato dei fogli nella sala dove stavo lavorando, ieri?

Susan ci pensa un attimo, poi scuote la testa.

SUSAN: No, perché?

Liam torna a pensare a dove può aver dimenticato le canzoni, ma decide di non dire nient’altro alla ragazza.

LIAM: Niente, io.. Torno al loft.

SUSAN: Non lavori oggi?

Liam sorride, eppure la sensazione di non sentirsi più sicuro piano piano fa strada dentro di lui.

LIAM: No, non qui.




Colonna Sonora -Broken Strings (3 scene)

JEN: Quindi hai… Paura che possano scoprire chi è tuo padre?

Phil annuisce brevemente, guarda la ragazza di fronte a lui, sul divano.

PHIL: Più che altro… Dov’è.

JEN: E pensi che lui rilascerebbe delle dichiarazioni…

PHIL: Anthony May? Non si lascerebbe mai sfuggire un’occasione di guadagno. E si sa, i giornalisti pagano bene per delle informazioni.

Jen lo guarda, vorrebbe chiedergli di più ma decide di farsi bastare quanto detto da Phil.

JEN: Muovere una denuncia è complicato…

PHIL: Io non voglio denunciare il Discover.

Jen lo guarda, ora confusa.

JEN: Pensavo…

PHIL: Voglio solo essere preparato quando troveranno mio padre.

JEN: Qualsiasi dichiarazione farà, faremo partire la denuncia di diffamazione. Puoi stare tranquillo su questo.

Phil non risponde, continua a guardare un punto imprecisato del pavimento. Jen gli tocca un ginocchio, istintivamente.

JEN: Ehi, hai capito? Devi stare tranquillo.

Phil alza lo sguardo sulla mano della ragazza, che la toglie immediatamente, imbarazzata. Fa per alzarsi.

JEN: Vado a prendere dell’altro caffè…

Phil le afferra la mano, fermandola, e quando Jen si volta vede sul viso del ragazzo un’espressione spaventata.

PHIL: E se le cose che dirà mio padre fossero vere?

Jen lo guarda, scuote la testa, senza capire.

JEN: Che cosa puoi aver fatto di così grave, Phil?

jen sguardo

PHIL: Io vorrei solo che… Che il “vecchio me” non venisse alla luce.

phil sguardo serio

JEN: Perché?

PHIL: Perché… So che vedendo quello che ero, nessuno riuscirà mai ad apprezzare quello che sono.

Jen lo guarda ancora un attimo, mentre legge in quegli occhi così tanta paura, da rendere Phil una persona diversa, per la prima volta senza difese o scudi. E’ allora che si china a baciarlo, e Phil risponde al bacio, la trattiene accanto a lui. Jen si stacca lentamente, chiedendosi a cosa porterà quel bacio, e Phil la guarda, altrettanto sorpreso.

PHIL: Io..

Jen non gli dà modo, torna a baciarlo.



kat sguardo

Kathleen guarda verso la finestra di Shone, sul marciapiede opposto al loft. Sotto di esso, una miriade di giornalisti. Rimane con il telefono attaccato all’orecchio, senza ottenere risposta. A soli cinquecento metri di distanza, Shone vede il nome di Kathleen lampeggiare sullo schermo. Riappoggia il telefono accanto a sé, sul letto, poi torna a guardare il soffitto.



DUNCAN 2

Duncan esce dalla Shermann, fa per accendersi la sigaretta, ma non trova l’accendino. Comincia a cercarlo nel giubbotto, finché una mano non gliene allunga uno.

DUNCAN: Io.. Grazie.

ALLY: Prego. Sei il cantante degli Easier, vero?

Duncan guarda la ragazza, impressionato.

DUNCAN: Pensavo non ci conoscesse nessuno…

ALLY: Beh, io potrei aiutarvi a farvi pubblicità.

ALLY

Duncan la guarda, alza un sopracciglio.

DUNCAN: E come?

ALLY: Sono una giornalista del Discover. Potrei scrivere un bell’articolo su questa band emergente che promette di fare scintille..

Duncan sorride, esaltato.

DUCAN: E immagino vorrai qualcosa in cambio.

ALLY: Immagini bene. Ma ti assicuro, niente di particolarmente difficile.

DUNCAN: Sarebbe?

ALLY: Qualsiasi informazione utilizzabile sugli Shameless.

Duncan guarda la ragazza, alla fine sorride.

DUNCAN: Direi che vogliamo la stessa cosa.




loft second chance

Liam torna a casa insieme a Emily, abbattuto.

EMILY: Stai tranquillo, li avrai lasciati da qualche parte…

Liam la guarda, poco convinto.

LIAM: Abbiamo cercato dappertutto, Emily.

Noel appare sulle scale, cerca di smorzare la tensione.

NOEL: Beh, le hai sempre scritte tu, no? Possiamo provare a riscriverle…

LIAM: Non verranno mai nello stesso modo…

NOEL: Se non proviamo…

LIAM: Ma tu cosa ne sai?

Noel rimane impietrito, mentre Liam scuote la testa, rendendosi conto di essre stato aggressivo.

LIAM: Scusami Noel, non è stata una grande giornata..

NOEL: Certo, lo capisco.

Liam guarda entrambi, abbattuto.

LIAM: Scusate io… Vado a letto.

Colonna Sonora- Too Lost In You

Liam sale le scale, supera Noel con una pacca sulla spalla, l’ennesima scusa. Emily guarda un attimo il ragazzo, poi gira su sé stessa.

EMILY: Allora io vado a casa..

NOEL: Dai, resta. Ci beviamo una birra.

Emily lo guarda, sconcertata.

EMILY: L’unica persona nel loft in vena di fare festa…

NOEL: Dammi tregua, ok? Anche la mia non è stata la giornata migliore dell’universo…

EMILY: Cos’hai fatto?

NOEL: Niente. Sono stato in casa.

EMILY: E perché?

NOEL: Qualcuno mi ha detto di smettere di fare il cazzone.

Emily lo guarda mentre le porge una birra in bottiglia, capisce di aver ferito il ragazzo.

EMILY: Senti Noel, mi dispiace ma..

NOEL: No, hai ragione. Dovevo darmi una regolata. Momentaneamente.

Le sorride, ed Emily non può fare altro che sorridere a sua volta.

EMILY: E io che pensavo che te la fossi presa.

NOEL: Sono un ragazzo sensibile.

EMILY: Sì, si vede.

Noel alza le mani, offeso.

NOEL: Solo perché mi piace divertirmi non significa che sia fatto di pietra.

EMILY: Diciamo che hai un concetto strano del divertimento.

Noel si avvicina sul tavolo, alzando un sopracciglio.

NOEL: Perché, tu quale hai?

Emily fa per parlare, ma rimane con la bocca mezza aperta, senza sapere cosa dire. Noel scoppia a ridere, divertito.

NOEL: Lo sapevo.

EMILY: Cosa, esattamente?

NOEL: Tu non ti diverti! Andiamo, Emily. Quand’è l’ultima volta che sei andata a letto con qualcuno?

Emily arrossisce, abbassa lo sguardo.

EMILY: Non sono affari tuoi.

NOEL: Il che vuol dire troppo. Eppure sei una bella ragazza…

EMILY: Io non uso le persone.

Noel alza le spalle, pratico.

NOEL: Nemmeno io.

Emily lo guarda eloquentemente.

NOEL: Ok, forse un pochino. Ma perché.. Non ci capiamo. Se però le cose fossero chiare fin da subito, nessuno ci rimarrebbe male…

EMILY: Chiare in che senso?

NOEL: Io… Assecondo i miei impulsi. Se una ragazza mi piace, non vedo perché non dovrei provarci. Se piaccio ad una ragazza, non vedo perché lei non dovrebbe starci.

EMILY: Le relazioni umane non funzionano come quelle degli animali, Noel.

NOEL: Le relazioni basate su un rapporto emotivo.

Noel beve un sorso di birra, poi la guarda malizioso.

NOEL: Ma quelle basate su un rapporto fisico…

EMILY: Diciamo che per me esistono solo le prime.

NOEL: E’ questo il tuo problema.

Emily sorride, divertita.

EMILY: Ah, così il problema lo avrei io..

Noel annuisce, si alza in piedi, sorridendo.

NOEL: Sì. Perché… Chissà quante cose vorresti fare, e invece ti trattieni.

EMILY: Ti ripeto, non siamo animali.

NOEL: Hai ragione, probabilmente io sono esagerato… Ma tu? Tu sei il mio esatto opposto.

EMILY: In pratica, hai concluso che abbiamo entrambi dei problemi.

emily parla e sorride

Noel annuisce, le si avvicina lentamente.

NOEL: Magari potremmo aiutarci a vicenda..

Emily scoppia a ridere, imbarazzata.

EMILY: Ah no, Noel, è fuori discussione.

NOEL: E’ un rifiuto vero, o è un rifiuto filtrato?

Emily alza gli occhi sul ragazzo, lo vede serio, un lampo di malizia negli occhi.

EMILY: Sarebbe poco professionale.

NOEL: Buona la seconda, allora.

Fa per allontanarsi, andare in cucina, quando Emily si alza in piedi.

EMILY: E con questo cosa vorresti dire?

Noel si gira, apre le braccia.

NOEL: Solo che… Io ti piaccio. E il motivo per cui non succede niente tra noi, è solo legato al fatto che hai meno coraggio di Susan, anche se vuoi fare la superdonna.

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Emily stringe gli occhi, offesa, lo segue in cucina.

EMILY: Non è tutto collegato al coraggio o meno…

Noel si ferma di colpo, si gira, entrambi si trovano a pochi metri di distanza.

NOEL: E a cosa allora?

EMILY: Sono capace di controllarmi.

NOEL: Facile, se ti mantieni sempre distante dal pericolo.

EMILY: Che saresti tu?

emily smile

Noel la guarda, passandosi la lingua sulle labbra.

NOEL: Penso che tu sappia la risposta. E’ per questo che ogni volta che mi avvicino, ti allontani.

EMILY: Cosa? Non è vero.

Noel si avvicina alla ragazza, sorridendo. Istintivamente, Emily arretra di un passo.

NOEL: Ah, non è vero?

E’ quando il ragazzo si allontana, che Emily lo costringe a voltarsi nuovamente, afferrandogli un braccio. Vede il volto del ragazzo a pochi centimetri dal suo, il cuore battere più forte

EMILY: Visto? Non ho paura del contatto fisico.

Noel la guarda, osserva le guance rosse, il battito del cuore attraverso il polso. La vede per la prima volta viva, istintivamente gli accarezza una guancia arrossata. Emily si ritrae leggermente, non abbastanza da impedire il contatto con la pelle del ragazzo. Noel continua a guardarla, lentamente riappoggia la mano sulla guancia della ragazza. Questa volta Emily non si scosta. La mano di Noel scende fino al collo di Emily, che finalmente si avvicina a lui, lasciandosi baciare.

noel kiss emily




E’ Jen ad allontanarsi per prima, mentre i due, stesi sul divano, stanno continuando a baciarsi. Il cellulare di Phil torna a squillare.

JEN: Penso che dovresti rispondere.

PHIL: Non ho voglia di sentire nessuno…

Fa per riavvicinarsi a Jen, ma la ragazza afferra il cellulare, lasciato sul tappeto.

JEN: Numero sconosciuto…

PHIL: Non è importante.

La ragazza glielo porge, insindacabile. Phil sospira, sedendosi sul divano risponde.

PHIL: Pronto?

KATHLEEN: Ho pensato volessi sapere che hanno rintracciato tuo padre.

Phil riconosce la voce della ragazza, il volto da rilassato diventa duro.

PHIL: Vuoi dire che tu lo hai rintracciato.

KATHLEEN: Io mi sono tirata fuori. Credi quello che vuoi, ma ho pensato volessi prepararti.

Phil sente la chiamata interrompersi. Arrabbiato, scaraventa il telefono in terra.

JEN: Che succede?

Phil si alza istintivamente.

PHIL: Devo andare..

Poi si ferma, si gira verso la ragazza.

PHIL: Hanno trovato mio padre.

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Jen lo guarda, poi annuisce.

JEN: Non ci hanno ancora parlato però, vero?

Phil scuote la testa, stringendosi nelle spalle.

PHIL: Non lo so, ma non è quello il problema.

JEN: Se non ci hanno parlato non hanno in mano niente…

Phil scuote la testa, alterato.

PHIL: E’ qui che ti sbagli. Hanno già lo scoop.

Jen lo guarda, senza capire.

JEN: Che scoop può essere? Sanno solo come si chiama..

PHIL: E che è in galera.



“La scoperta che Anthony May fosse in carcere mi destabilizzò molto, così come destabilizzò la stampa locale. Per i più superficiali Phil Harper era l’ennesimo figlio di un criminale che per nascondere il corredo genetico aveva cambiato cognome. Ma ovviamente non era così. Phil aveva subito vessazioni, violenze, offese che lo avevano traumatizzato, spingendolo non solo a emanciparsi dal padre, ma ad assumere il cognome dell’unica famiglia che con lui si era comportata come tale.”

 

 

Comments

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4 Risposte a “1×07 – BROKEN STRINGS”

  1. Sul cognome di Phil nella prossima puntata avrai tutte le risposte che cerchi 😉 Kat si, è abbastanza insicura, d’altra parte non puoi pretendere che siano tutti come Emily, no? :p Per quanto riguarda lei e Noel, direi che il rapporto che Emily ha con lui e con Liam è abbastanza diverso, quindi è uno sbaglio metterli sullo stesso piano…. Nemmeno lei ha intenzione di farlo 😉 Susan è abbastanza pirla, Ally è più badass.. Diciamo che prende sul serio il lavoro da giornalista, mentre Kathleen è un pò in crisi…. Vedremo! 😉

  2. Capisco quello che intendi con Noel ed Emily… Diciamo che per quanto riguarda Noel, lui tira fuori l “assecondare” gli istinti perchè sa sia che Emily non lo conosce (quindi non può appellarsi a molto a livello intellettivo) sia perchè non ha interesse a farsi conoscere… Diciamo che Noel è così XD Non gli interessa avere una relazione, quindi vuole mantenere per primo il rapporto che ha con Emily unicamente a livello fisico, anche se poi come fa notare Liam, lei le piace…. Diciamo che preferisce non ammetterlo, hai visto che tipo di ragazzo è 😛

    Vedo che gli Easier non ti piacciono molto (a chi piacciono, d’altronde?) però sai, non fanno generi troppo diversi in realtà… Comunque non è ancora detta l’ultima, Liam non è stupido, capirà 😉

  3. Che strano finale, non capisco come sia possibile allora che lui non abbia lo stesso cognome di Shone, non si è vista nessuna famiglia oltre alla sua che avesse a cuore il piccolo Phil.Bho. Phil ha paura, ma di cosa non si è ancora capito, il padre non può svelare qualcosa di così deplorevole da distruggete la figura del cantante.Continua a non piacermi il personaggio di Kat, è insicura su tutto e ambigua allo stesso tempo, Shone farebbe meglio a dare retta ad Emily. Emily bomba, mi piace un sacco, è forte e controllata, sono sicura che non si farà mettere i piedi in testa da Noel, la sua ship deve essere assolutamente Liam!il cantante del gruppo emergente però è il più furbo di tutti, antipatico, faccia da schiaffi, ma efficiente..chissà coaa succederà quando si accorgeranno delle canzoni rubate! Susan pessima e pirla, contrariamente dall’altra bionda che, non avendo più Kat tra i piedi, farà successo su tutti i segreti di Phil. Una puntata con un po si suspance e tristessssssss!

  4. Povero Phil…maledizione, pure il padre dovevano trovare. Diciamo che almeno Kat l’ha chiamato, mettendolo in guardia…però, che danno…
    Per non parlare dei pezzi “spariti” di Liam, quando verrà fuori che quell’altro gruppo di imbecilli li ha rubati? A quel punto spero che venga riconosciuto a chi appartengono davvero i pezzi! Perché comunque loro fanno generi diversi, possibile che, riadattandoli, possano essere scambiati così facilmente?
    Emily che cede con Noel… non è successa una sola cosa positiva in questa puntata ahah non mi piace che quei due finiscano assieme! Anche se come ha fatto notare Liam, Noel percepisce Emily in modo diverso rispetto alle altre ragazze con cui va di solito… Però, mi chiedo: è interesse vero o solo una sfida? La sfida di dimostrare a Emily che lui è stato in grado di sedurla?
    Noel non mi sta antipatico come personaggio, non si può dire nemmeno che sia completamente superficiale, visto che anche lui ha dei casini con quella ragazza, che di sicuro non lo lasciano indifferente, però, il discorso di assecondare gli istinti, l’ho sentito fin troppe volte in questi ultimi anni e penso che se uno debba assecondare gli istinti, allora è sufficiente l’involucro, e tirare in mezzo Emily quando non è solo involucro ma anche sostanza, mi fa un po’ girare le scatole… vedremo! xD

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