Licenza Creative Commons
Telefilm su Carta di Elisa Pitta è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Based on a work at http://elisapitta.altervista.org/blog/.

1×01 – PILOT

Ed eccoci qui, al pilot di Threesome! Come dicevo anche nella pagina, è importante che commentiate, non solo per me ma anche per questo progetto! Tutto al fine di capire se è una storia che può piacere o che è meglio condivida con quattro amici per farci due risate! 🙂 Fatemi sapere, mi raccomando! Buona lettura!



casa

jenna
Jenna

“Avete presente quelle afose notti di estate, dove ti svegli con un grumo indefinito in gola e non vedi l’ora di attaccarti al rubinetto, alla bottiglia del latte, al cianuro? Ecco, era una di quelle notti, Manhattan non era mai stata più calda. Mi ero quindi alzata, maledicendomi per aver scelto la camera di mezzo, schiacciata tra due caloriferi umani e non, ed ero arrivata in cucina, la sigaretta in mano. Non c’è niente di meglio, dopo una bella bevuta di acqua del rubinetto, di spararsi la propria dose di nicotina. Non importa se alle tre di notte. Pensavo. Non avevo fatto i conti con lui.”

FRANCOISE: Che cosa stai facendo?

Jenna si gira verso la parte più scura della cucina, vede un ragazzo che si mantiene sollevato da terra con un’asta che sbuca dalla porta della sua camera.

fancoise3
Francoise

JENNA: Francoise! Mi hai fatto prendere un infarto!

FRANCOISE: Me lo farai prendere tu, se accendi quella maledetta sigaretta.

Il ragazzo continua a fare trazioni mentre parla. Jenna inarca un sopracciglio.

JENNA: Tu fumi, Francoise.

FRANCOISE: Già, tesoro, ma non mentre faccio i miei esercizi.

JENNA: E cosa cambia, di grazia?

Francoise lascia finalmente la sbarra, la guarda, mentre si asciuga il collo con un asciugamano.

FRANCOISE: Fai tanto l’intellettuale e poi non sai le basi, le basi. Fumare a polmoni aperti fa malissimo.

JENNA: Ma stavo fumando io..

FRANCOISE. Fumo passivo!

“Era inutile discutere con lui. Francoise sapeva più di chiunque altro riguardo le trazioni, i semi di girasole e gli esercizi per migliorare la mobilità inguinale. Si nurtiva di bacche e raggi solari, a quel tempo. Francoise voleva sfondare come modello, e finchè non ci fosse riuscito, avrebbe sfondato un’altra cosa. A me e a Debbie, l’altra coinquilina. Per la cronaca, Francoise si chiama in questo modo ridicolo perchè è per metà francese. La madre gli aveva voluto dare il nome di un re, un personaggio carismatico, importante, arguto. Francoise non aveva ereditato molto dai suoi omonimi. Ma gli volevo bene lo stesso.”

JENNA: Francoise, posso sapere perchè stai facendo trazioni alle tre di notte?

Francoise si tocca la pancia, mostra un minuscolo strato di pelle.

FRANCOISE: La vedi quanta ciccia? La vedi?

Jenna lo guarda, sospira, poi degli ansimi la distolgono da quella chiacchierata.

JENNA: Cosa…?

FRANCOISE: O Debbie sta finalmente rispolverando, e non parlo della camera, oppure…

Jenna guarda il ragazzo in malo modo, poi si avvicina alla camera della coinquilina.

VOCE: Si! Oh,si!

JENNA: Questa non è la voce di Debbie.

FRANCOISE: E che ne sai? Le voci quando si fa sesso cambiano.. Tipo la mia assume..

Jenna tappa la bocca all’amico, entrambi si avvicinano alla porta.

VOCE: Si! Ancora!

“Ok, questo aveva dell’ambiguo. E non perchè in casa nostra vigesse un qualche voto di castità, Francoise portava una ragazza diversa un giorno si e un giorno no -no, nonostante il suo assurdo nome e le sue assurde manie non era gay, per il momento- ma le voci che avevamo sentito erano di uomo. Entrambe. A meno che Debbie non avesse optato per un cambio di sesso nell’immediato, non poteva essere lei.”

JENNA: Sono due uomini!

FRANCOISE: Magari sta guardando, lo sai che le piacciono queste cose..

Improvvisamente si fa silenzio, poi la porta si apre di colpo.

debbie2
Debbie

DEBBIE: Ah-a! Vi ho sentito!

FRANCOISE: Noi ti abbiamo sentito, cara! Da chi ti stavi facendo trastullare il grilletto?

JENNA: Erano due uomini, Francoise.

FRANCOISE: Dicono tutti così.

Debbie li guarda alternativamente, lo sguardo sprezzante.

DEBBIE: Siete due idioti.

JENNA: Beh, però adesso rispondi.

FRANCOISE: Stavi guardando un porno?

Debbie si fa improvvisamente silenziosa, abbassa gli occhi per un attimo.

FRANCOISE: Figo! Ma… Due maschi? Non possiamo guardare due donne?

DEBBIE: Sto sottotitolando.

JENNA: Cosa?

“Debbie ha studiato lingue, è veramente brava. Sa il cinese, il francese e l’arabo. Per ora ha trovato un lavoro in uno studio di doppiatori, ma all’occorenza, per sfruttare le sue abilità con le lingue -intendo quelle straniere, ovviamente. Mmm, suona male lo stesso- talvolta le fanno sottotitolare qualcosa. Ah, dimenticavo, lo studio di occupa principalmente di materiale porno e soft-porno.”

Francoise si avvicina al computer, lo guarda per un momento, poi inorridisce.

FRANCOISE: Oddio, ma hai visto quello? Zero muscoli, zero culo, zero di zero di zero! E fa l’attore! Porno! E io qui, a sfondarmi di trazie!

Debbie e Jenna si lanciano uno sguardo esasperato.



bar jenna


 

“Era una di quelle giornate strane, di quelle giornate storte… Di quelle giornate di merda. Io lavoro in un bar, lo CHIC, in pieno centro a Manhattan, che di chic ha giusto il nome. Certo, ci sono ragazzi in giacca e cravatta, uomini con le loro valigette, ma anche gente che rutta a pieni polmoni o che ti guarda le tette senza nessun ritegno.”

rosalie
Rosalie

ROSALIE: Jenna,tavolo tre!

Jenna si dirige al tavolo tre, estrae il suo libretto delle consegne,prende le ordinazioni.

“Rosalie è una delle mie colleghe, ma la mia unica amica, qui, sul lavoro. Le altre le odio. Ho molta facilità in questo sentimento. Ma anche nell’altro”.

In quel momento, entra un ragazzo. La faccia di Jenna cambia mentre Rosalie, dal bancone, la guarda scuotendo la testa.

andrew
Andrew

“Io… Io lo amo. Si, lo so, è una parola forte, e considerando che nemmeno ci ho mai parlato, fatta eccezione per -caffè,grazie- -un goccio d’acqua?” nemmeno conosco il suono della sua voce, ma so come prende il caffè. Ristretto, amaro, a volte con un goccio di latte freddo. Sembrano stronzate, ma sono queste cose, il caffè sbagliato alla mattina, che a volte fanno crollare i matrimoni”.

Rosalie si avvicina a Jenna, che sta tornando verso il bancone, le toglie di mano il blocchetto.

ROSALIE: Vai, continuo io qui..

JENNA: Ma no, cosa dici!

ROSALIE: Jenna, sei diventata bordeaux. Riprenditi. E vallo a servire. Tanto lo sai, come prende il caffè.

Jenna si avvicina improvvisamente ammutolita dietro il bancone. Lo fissa, mentre il ragazzo nemmeno la guarda,gli occhi fissi sulle notizie.

JENNA: Ehm.. Buongiono.

“E succede. Uno di quei momenti. Quei momenti in cui saluti qualcuno e quello nemmeno ti sente. Dovrebbe essere indicativo, insomma, guarda quanta attenzione ti dedica, basta, cazzo, piuttosto dedicati a uno dei ruttatori professionisti che ti guarda il culo e cerca di conquistarti dicendoti -se ti chini ancora un pò, dovrò chiamare un’ambulanza- ah,ah,ah, che simpatici, sono piegata del ridere, questo nemmeno ti guarda le tette, smettila di sognare…”

Il ragazzo alza lo sguardo, come se la vedesse in quel momento.

ANDREW: Un caffè, grazie. Ristretto…

JENNA: E con un goccio di latte freddo?

Andrew annuisce, per niente impressionato, poi torna a guardare il giornale.

“Forse mi sbaglio. Non basta conoscere il modo in cui prende un caffè un uomo, per conquistarlo”.



casa


 

debbie

DEBBIE: E deve venire per forza?

FRANCOISE: Certo che deve venire per forza, Debbie. E’ la mia ragazza.

DEBBIE: E’ il tuo cane.

FRANCOISE: Con tutto il rispetto, non ti permetto..

DEBBIE: Ma è vero! Diglielo, Jenna!

Debbie guarda Jenna versarsi una tazza di caffè, sedersi al tavolo con loro. Anche Francoise la guarda, entrambi aspettano, in attesa.

JENNA: Beh, un pò lo è. Un cane,intendo.

DEBBIE: Ah-a!

Debbie si alza in piedi, fa una piroetta su sè stessa mentre Francoise le guarda entrambe con disappunto.

FRANCOISE: Siete solo invidiose.

DEBBIE: Del cane?
FRANCOISE: Si chiama Fifì! E non è un cane!

“Si, si, lo so che state pensando che tra Franoise e Fifi, chi sa a che cosa pensavano i genitori quando avevano deciso il nome, ma Fifi stava per Philomena, che se ci pensate, è un nome ben più brutto del soprannome… Certo, non ha quell’accezione da bastardino che latra di gioia davanti alla porta di casa, ma sono dettagli… Fifi era una bella ragazza, più bella che intelligente, ma questo a Francoise, nel suo pieno delirio di -come avere un fisico perfetto in nome mosse, otto delle quali consistono nel mangiare rugiada e ispirare anidride carbonica in lattina- chiaramente non interessava… O almeno così sembrava”.

fifi
Fifì

FIFI: Ciaoicci a tutticci!

“Vi avevo avvisato”.

FRANCOISE: Ciaoicci tesoricci!

Debbie alza gli occhi al cielo e implora Jenna con lo sguardo di fuggire in camera.

JENNA: Ciao, Fifì.

DEBBIE: Si, ciao Fifì, addio Fifì!

Debbie si alza mentre Fifi la guarda interrogativa.

FIFI: Addio Fifì?

DEBBIE: Si, è una citazione di The Vampire Diaries..

Ma Fifi nemmeno l’ascolta più. Si gira verso Francoise, gli occhi umidi.

FIFì: Pataticci amoricci, vuoi forse lasciarmi?

Francoise nega con il capo, ora anche lui in evidente imbarazzo.

FRANCOISE: Ma no, lo sai che Debbie è un pò nerd, fa citazioni casuali..

DEBBIE: Non era casuale proprio per niente.

“Debbie utilizza a suo vantaggio il fatto che il 90% della popolazione non capisca cosa dice o a cosa si riferisce, così può augurare che la gente cada da un precipizio -o, in questo caso, che venga menomata a tradimento- senza che nessuno, fatta eccezione per me e Francoise, grandi amanti di Netflix, capisca un tubo.”.

Fifì guarda Francoise rassicurata, mentre Jenna ne approfitta per seguire Debbie in camera dell’amica. Eppure entrambe riescono a sentire l’ennesima domanda di Fifì.

FIFI: Amoricci, ma cosa significa “nerd”?





bar jenna


 

“In ogni caso, considerando l’esempio a dir poco raccapricciante che mi ritrovavo ogni giorno in casa, ero decisa a prendere in mano la mia vita sentimentale. Non per trovare un ragazzo con un assurdo nomignolo da criceto, ma perchè non mi spolveravo là sotto da un mese o poco più… Da un mese e molto di più… E poi perchè volevo trovare il grande amore, anzi, in realtà ero convinta di averlo già trovato. Stava entrando nel bar proprio in quel momento”.

JENNA: Respira, Jenna… Respira, Jenna… Ce la puoi fare…

Andrew si siede al bancone, le lancia una rapida occhiata, poi estrae il telefono.

ANDREW: Un caffè ristretto, grazie. Con un goccio di latte freddo.

Jenna si gira verso la macchinetta del caffè, facendo lunghi respiri profondi. Poi posa la tazzina sul piattino, si gira nuovamente.

“Conoscete la massima -carpe diem-? Ecco, io sono più per il rassicurante -panta rei-, che mi ricorda che tutto, comprese le delusioni, nella vita passano. Però li avrete avuti anche voi, quei momenti in cui pensi -o ora o mai più-? Ecco, io ne ho parecchi, però fingo che non esistano, me li lascio scivolare, perchè, per l’appunto, tutto scorre. Era un periodo in cui pensavo mi stesse scivolando anche la vita. Mentre io volevo, dovevo vivermela. Quindi dovevo provarci con quel gran maschio dietro di me”.

Jenna si gira e dice, tutto d’un fiato.

JENNA: Ti va se una di queste sere usciamo?

Poi apre gli occhi.

chad
Chad

 

CHAD: Beh, non ci conosciamo nemmeno ma… Perchè no.

JENNA: Eh.. Eh già.

jenna sorpresa

“Le volte in cui dovresti dire qualcosa di intelligente, e escono solo frasi insensate”.

CHAD: Però rimediamo subito. Io sono Chad.+

chad smile5

JENNA: Jenna…

CHAD: Ti andrebbe bene… Stasera?

JENNA: Cosa?

CHAD: L’appuntamento. Alle otto? Ci troviamo qui e poi andiamo da qualche parte…

“Si, lo so, lo so, avrei potuto spiegargli. Ma non ne avevo la forza, l’umiliazione era troppo grande e ora, ora realmente mi aggrappavo al mio sicuro -panta rei-.”

JENNA: Ah, certo…L’appuntamento.

Chad fa un largo sorriso.

CHAD: Allora è deciso. Mi faresti un cappuccino ora?




 

“L’unica persona con cui potevo parlare, al solo scopo di sentirmi ancora più stupida, era Debbie. Poichè stava lavorando, non potevo far altro che chiamarla. Che è quello che feci”.

DEBBIE: U-uhhhh quindi esci con il manzo misterioso? Ti avviso, i maschi che prendono un caffè ristretto, lo dice il termine, sono anche ristretti..

JENNA: Non esco con il manzo giusto!

“Ammettiamolo, poteva andarmi di peggio, rispetto a Chad”.

DEBBIE: Beh, un manzo è sempre un manzo. Non è il caso di essere fiscali, ora.

JENNA: Pensavo di chiedere di uscire a quello giusto, invece mi ritrovo con un appuntamento insieme ad uno sconosciuto!

DEBBIE:E come hai fatto a sbagliarti? Non è che ha un gemello?

JENNA: Ero.. Ero girata.

DEBBIE: Hai chiesto ad uno di uscire mentre eri girata? Ringrazia che ti abbia detto di sì. Io al posto suo avrei pensato che nascondessi una qualche pustola sul viso..

JENNA: Poi mi sono girata! Ma era troppo tardi.

Debbie sta un attimo in silenzio, poi comincia a ridere.

DEBBIE: Ahia… Sto male..

JENNA: Certo, ridi pure.

DEBBIE: E ora dove stai andando?

JENNA: Sto andando a casa! CASA! Per prepararmi e uscire di nuovo! Ho appuntamento alle otto..

DEBBIE: Allora mi racconterai dell’appuntamento al ritorno… A meno che tu non decida di passare la notte fuori..

JENNA: Quei film ti fanno male, Debbie.

DEBBIE: Almeno sfogo in qualche modo le mie frustrazioni sessuali.

JENNA: Trovami una comparsata da fare.

DEBBIE: Mi informerò.

Jenna sospira, scuotendo la testa.

JENNA: Come mai sei ancora al lavoro?

DEBBIE: Stiamo doppiando una scena complessa.

JENNA: Cosa c’è di complesso in un porno?

DEBBIE: Non lo vuoi sapere veramente.

JENNA: Sono pronta.

DEBBIE: Ok. Hai presente il momento in cui tu sei sotto, ma sei sotto girata di pancia, e lui è sopra di te, ma non sta, diciamo, penetrando esattamente quello che deve penetrare, o almeno non in una situazione classica, e questo provoca in te sensazioni contrastanti, che si esprimono in versi..

JENNA: Ok, a stasera.





francoise2


 

FRANCOISE: Dove stai andando?

“La presenza di Francoise, spaparanzato su una sedia in cucina, che mastica voracemente una mela, probabilmente la prima cosa solida incontrata dai suoi denti in tutta la giornata, era qualcosa a cui non ero preparata”.

JENNA: Sto… Sto uscendo.

jenna6

FRANCOISE: Me ne sono accorto.

Francoise stringe gli occhi, diventa serio.

FRANCOISE: Ma con chi? Debbie mi ha scritto poco fa, è ancora al lavoro…

JENNA: Con.. Con uno.

Jenna lo dice pianissimo, Francoise si alza, la mela in mano, e la guarda, senza capire.

FRANCOISE: Con Juno? Non conosco nessuna Juno.

JENNA: Con uno.

FRANCOISE: Uno?

JENNA: Un ragazzo, Francoise,per la miseria!

“Francoise mi ha sempre inibito. Riguardo la scelta degli esemplari maschili che io e Debbie abbiamo portato a casa, lui ha sempre, e sottolineo sempre, avuto da ridire. Poichè è sempre stato il primo a criticare anche le sue ragazze, non c’era alcun gusto nel sottolineare quando Fifi fosse… Dotata di qualità nascoste. Molto nascoste”.

FRANCOISE: Un ragazzo. E chi è?

JENNA: L’ho conosciuto oggi.

FRANCOISE: Foto.

JENNA: L’ho conosciuto oggi.

Francoise estrae velocemente il suo Iphone, la guarda.

FRANCOISE: Nome.

JENNA: L’ho conosciuto oggi!

FRANCOISE: E non sai come si chiama?

JENNA: Chad.

FRANCOISE: E poi?

JENNA: E poi non lo so!

FRANCOISE: Esci con uno di cui non sai nemmeno il cognome?

Jenna lo guarda, poi fa un sorriso divertito.

JENNA: Fifi.

FRANCOISE: Cosa?

JENNA: Come fa di cognome?

Francoise la guarda per un attimo lo sguardo perso nel vuoto.

JENNA: Appunto.

FRANCOISE: Muller! Si chiama Muller!

JENNA: Per rispondere ci hai più o meno messo lo stesso tempo che è passato da quando state insieme.

Jenna si allontana, mentre Francoise la guarda, poi fa un sorrisino ironico.

francoise che mangia 1 mela

FRANCOISE: Tanto sicuramente sarà un cesso.



caffè reggio


 

CHAD: Mi hanno detto che qui fanno un buonissimo cappuccino!

“Decisi di sorvolare sull’informazione completamente inutile, considerate le otto e mezza di sera, che Chad mi aveva dato, e mi sforzai di sprofondare nel menù. C’era da dire che Chad parlava per entrambi, quindi la conversazione, per il momento, procedeva spedita”.

CHAD: Allora, da quanto lavori in quel bar?

Jenna alza le spalle, sposta lo sguardo dal menù al ragazzo.

JENNA: Più o meno da quando ho memoria…Saranno tre anni.

CHAD: E nella vita vuoi fare questo?

JENNA: Vorrei fare.. la giornalista.

CHAD: Ah, capisco. Ambizioso. Non c’entra molto con i caffè.

“Perspicace”.

JENNA: Eh già.. Non c’entra molto.

Jenna si schiarisce la voce.

JENNA: E tu? Che fai nella vita?

Chad si apre in un sorriso, la guarda convinto.

CHAD: Il cantante.

JENNA: Ah! Suoni in una band?

CHAD: No, canto ai karaoke.

JENNA: Ah… Beh, non è propriamente un lavoro..

CHAD: No, per mantenermi faccio la mascotte per i negozi di alimentari, oppure l’intrattenitore alle feste per i bambini.

Jenna trattiene un sorriso.

JENNA: Cioè.. Ti travesti da Superman?

jenna smile

CHAD: Solitamente da Barbapapà. Sai, con i bambini vanno molto.

“Nonostante l’idea di Chad vestito da barbapapà non fosse il massimo della sensualità, la serata stava prendendo una piega interessante. Ma come tutte le strade bastarde, alla fine della curva c’era un burrone. Che arrivò appena finito di ordinare, quando il ragazzo che suonava ci disse che c’era la serata karaoke. Non poteva essere una coincidenza”.

CHAD: La serata karaoke! Ti scoccia se vado a cantare un pezzo?

“Chad non era nemmeno male, ma la canzone, la canzone non potevo affrontarla. Ascolare tutta -Baby- di Justin Bieber era stato già faticoso, ma il suo intero repertorio… Alla terza canzone fui costretta ad inventarmi un impegno improrogabile”.




 

Colonna Sonora – Wish You Were Here (fino alla fine)

casa

Jenna entra in casa, vede la luce da sotto la porta di Francoise. Bussa, poi entra. Trova il ragazzo, solo, sul letto a guardare la TV.

FRANCOISE: Potevo essere nudo!

JENNA: Sai che novità.

Si stende sul letto accanto a Francoise, sospirando.

JENNA: Come mai Debbie non è ancora a casa?

FRANCOISE: Ha detto che stava girando una scena complessa… Quella dove lei è sulla schiena e..

JENNA: Non mi interessa!

FRANCOISE: Non fare la finta puritana! Piuttosto.. Come mai sei tornata così presto?

Jenna fa un lungo sospiro, e Francoise la precede.

FRANCOISE: Non è andata neanche stavolta, giusto?

JENNA: Non dire “neanche stavolta” come se fossero anni che non ho uno straccio di ragazzo.

FRANCOISE: Ma, in realtà, è proprio..

Jenna si gira repentinamente, lo colpisce con un pungo nelle costole.

JENNA: Tu dovresti consolarmi!

FRANCOISE: Ah, giusto. A volte lo dimentico.

JENNA: E’ che… A volte penso che non la troverò mai, la persona giusta. E’ come se.. Là fuori non ci fosse nessuno adatto a me.

FRANCOISE: Non dire così. Per ogni pentola c’è il suo coperchio.

“Sorvolai sul fatto che Francoise mi avesse paragonato ad una pentola. Era una delle cose più carine che sentivo uscire dalla sua bocca da anni.”.

JENNA: Più si cresce più è difficile trovarlo, il proprio coperchio… Sei fortunato tu, non devi più cercare, l’amore l’hai trovato..

Francoise si appoggia su un gomito, la guarda, improvvisamente senza capire.

FRANCOISE: E chi è?

JENNA: Fifi, Francoise.

FRANCOISE: Ah, giusto.

JENNA: Che romanticismo.

FRANCOISE: E’ che.. Non so mica se è proprio “amore”…

JENNA: E allora perchè ci stai?

FRANCOISE: Debbie ti fornirà più di un motivo valido per essere fidanzati.

Jenna alza gli occhi al cielo, sorridendo, mentre Francoise si fa serio.

FRANCOISE: Forse perchè è più semplice così.

JENNA: Cosa?

FRANCOISE: Non farsi domande.

Jenna annuisce, poi entrambi rimangono un attimo in silenzio.

All’improvviso la porta si apre, entra Debbie.

DEBBIE: Grosse novità! Ho un nuovo collega!

“Dallo sguardo di Debbie lo capii subito. Ero rimasta l’unica pentola scoperchiata”.

FRANCOISE: Mmm, sembra davvero interessante… Ma perchè non inizi a raccontarci un pò di più su quella scena complicata?

Comments

comments

11 Risposte a “1×01 – PILOT”

  1. Stile comedy: mode on. Molto carino e leggero. I personaggi sono fighi e notevolmente disturbati, la storia scorre velocemente, i pensieri in prima persona sono una buona idea. Sono sicura che la ricerca spasmodica del ragazzo giusto della protagonista aprira il recinto dei manzi. Assolutamente un pilot da trasformare in telefilm! 🙂

  2. ahahaha ricordi bene! 🙂
    Beh, direi che se continuate con tutti questi complimenti, lunedì prossimo sarò costretta a postare anche la 2! xD

  3. Pittachannel!!! Approvo assolutamente il continuo di questa nuova serie! Davvero carina come prima puntata, molto diversa e divertente 🙂 Aspetto di leggere il seguito…ma picci picci??? Mi ricorda qualcosa…. ahaha

  4. Ok…ho presente sex and the city, ho visto qualche puntata però non mi ha fatto impazzire, l’ho trovato troppo carry centrico, ma sono gusti poi, preferivo cose tipo Friends o how i met your mother, quando penso a un genere comedy penso a quello…comunque sono sicuro sarà un successo, in caso creerò altri commenti con altri nomi e altre e-mail per convincerti a continuarla XD

  5. Mi ha stesa!!! Ho riso fin dall’inizio!!! Francoise è troppo scemo (“la vedi la ciccia?? la vedi??” e le trazioni alle 3 di notte??? epico!!!) per non parlare poi di Fifi!! mamma mia che idiota!!! ahahah quando ho letto il suo nome mi sono immaginata il tono più fastidioso e squillante di sempre!!!
    Son delle gag troppo carine! poi come ha detto la Jess si vede che trai 3 c’è una bella alchimia! si sfottono e si stuzzicano ma in realtà si amano tutti e tre alla follia! <3
    Spero tanto che riscuota lo stesso successo di Crossroads!!! Merita veramente!!
    Non vedo l'ora di leggere la seconda puntata!!! 😀

  6. Grazieee!! XD
    Sisi, in realtà l’obiettivo è quello di parlare di tutti e 3 i personaggi in ugual modo, però la voce narrante è quella di Jenna… Non so se hai mai visto Awkward (o Sex and the City) però la voce narrante ad esempio è lei… E se dai un’occhiata ad altri telefilm su carta, nelle comedy c’è sempre una voce narrante… Quindi la voce narrante sarà sempre Jenna (o almeno quello è l’intento) anche se le varie puntate si focalizzeranno più su uno o l’altro personaggio… e poi ci saranno diversi personaggi chw faranno breve apparizioni per colorare le puntate 😉 Spero anche io continui, dipenderà dal riscontro! 🙂

  7. Devo dire che è riuscito a strappare più di qualche sorriso ed è un buon inizio, mi è piaciuto e immagino non sia facile cercare di creare scene divertenti senza attori in carne ed ossa. Le scene che ho preferito sono state:
    a) quando hanno scoperto del lavoro di Debbie e quando ne parlavano
    b) quando Francoise parlava di Fifì (perchè una finta rossa!? perchè!? 🙁 disapprovo amaramente) Ammetto che i due svampiti mi fanno tenerezza e simpatia. Comunque il francesino palestrato ha tutta la mia approvazione tra i personaggi maschili, anche perchè è Arsenal…poi i belli e tenebrosi non mi vanno a genio. Invece mi piace tantissimo la mia Bonnie…cioè Rosalie (che si chiama come una Cullen a caso 🙂 ), la prima impressione è di un personaggio determinato, che in genere sono i miei preferiti, nei telefilm. Anche la canzone di Avril è carina. Spero che ci sia un seguito a questa puntata, ma spero anche che non sia focalizzato solo su Jenna, azzardo che mi piacerebbe vedere una puntata per ogni personaggio, un punto di vista mobile, perchè poter andare a ficcanasare nella testa dei personaggi mi incuriosisce e mi tiene lì. Quindi…Buon Lavoro e continua così! 😉

  8. awwwwnnnnn mi commuovoooo!!! 🙂
    Mi hai appena risollevato da una giornata un pò così… XD
    Grazie mille Jess!!! 🙂 se non piace a nessun altro te lo continuerò ad inviare in privato allora XD :p

  9. ohhh cavolooo è bellissimo!!!! ahahah mi ha fatto morire dal ridere!!! mi piace un sacco come l’hai strutturato, e chiaramente la differenza con Crossroads l’ho sentita, ed è un bene, essendo due generi diversi 😀 per quanto mi riguarda approvo e voto per il continuo della serie!! Anche perché se Jenna è davvero l’unica che è rimasta “scoperchiata”, voglio sapere com’è questo nuovo collega di Debbie! E mi piacerebbe approfondire anche Andrew, che per il momento se la sta tirando un po’ troppo…o almeno così sembra. Un sorriso poteva anche farlo a quella gnocca di Jenna, no? 🙁 Poi sono curiosa di vedere cosa combinerà Francoise con Fifì xD Ultima cosa: mi piace un sacco la sintonia fra i coinquilini, si vede che c’è un’amicizia storica dietro, e anche l’atmosfera ironica e un po’ “disgraziata”, tipica di quel “lo so che adesso vinco un premio per quanto sono sfigato”, ma mi piace anche il fatto che oltre alle battute divertenti ci sia quel senso di riflessione sulla vita, come l’ultima conversazione fra Francoise e Jenna 🙂 beh insomma, cos’altro dire?
    Scrivi assolutamente gli altri episodi!!!! 😀

I commenti sono chiusi.

Licenza Creative Commons
Telefilm su Carta di Elisa Pitta è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Based on a work at http://elisapitta.altervista.org/blog/.